l primo caso di Ebola scoperto a Lagos: state attenti ragazzi!” Prima di essere ufficialmente riconosciuta dalle autorità sanitarie in Nigeria e causare migliaia di morti, l’infezione che ha messo in ansia l’intero pianeta era già una realtà sui social media. Tre giorni prima dell’annuncio ufficiale della presenza della malattia nel Paese africano, infatti, erano già circa 1500 i tweet dedicati all’infezione, tanto che Twitter è stato considerato un efficace sistema d’allarme per la comparsa di riaccensioni di malattie infettive. A ricordarlo, puntualizzando il ruolo dei social media e più in generale della rete…

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