A Dubai hanno utilizzato centinaia di droni come alternativa green ai fuochi di artificio e alla polvere da sparo. La città degli Emirati Arabi Uniti dopo essere stata tra le utilizzatrici maggiori di spettacoli pirotecnici e di laser, secondo la CNN sta cercando di porsi come hub dell’innovazione implementando gli spettacoli per i turisti con una serie di dimostrazioni con giochi di luce in 3D fatti da droni.
Droni al posto dei fuochi d’artificio
La società SkyMagic per Dubai ha utilizzato ben 500 droni coordinandoli per disegnare nel cielo le attrazioni turistiche principali della città araba. Dubai è una delle prime sulla terra ad aver utilizzato i droni anche per le consegne. Quelli utilizzati per queste manifestazioni artistiche però sono ben più piccoli e pesano dai 200 ai 500 grammi.
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SostieniciSi ipotizza che oltre mezzo milione di spettatori stiano vedendo dal vivo gli spettacoli organizzati a Dubai dalla SkyMagic. La società che ha sede tra Regno Unito e Singapore ha preparato per mesi ognuna delle manifestazioni tenute nella città araba. Questo tempo è stato necessario per aumentare gradualmente il numero di droni da coordinare in quanto le figure tridimensionali disegnate compaiono nella loro interezza solo a percorso completato.
Lo spettacolo di droni è stato interpretato dalla società anche in ottica green. È stato proposto infatti come un valido sostituto alle emissioni di particelle metalliche e tossiche che sono tipiche degli spettacoli con polvere da sparo.
Architettura, ingegneria, lotta al crimine. Tutti gli usi dei droni
Gli UAV (Unmanned aerial veicles) nel campo civile sono risultati utili nella promozione del turismo e nello sviluppo dell’architettura e dell’ingegneria perché permettono una visione dall’alto dei lavori edili come dei paradisi naturali. Inoltre sono risultati spesso strategici nella lotta alla criminalità organizzata. Nel campo militare sono diventati purtroppo l’innovazione più distruttiva, efficace e terrorizzante della guerre contemporanee.
I droni comunque hanno dimostrato grande utilità nel trasporto di organi per i trapianti di urgenza nei luoghi particolarmente congestionati dal traffico o nella distribuzione di materiale sanitario e di emergenza soprattutto nei luoghi remoti, difficilmente accessibili tramite l’aviazione standard (aerei o elicotteri) o come strumento di ricerca per persone scomparse.
Una serie di critiche sull’utilizzo diffuso dei droni rimane tutt’ora nel mondo contemporaneo. Riguardano in particolare l’invasività dei droni della sfera privata per via delle telecamere integrate nelle loro strutture. Queste infatti, oltre a garantire il volo di ogni dispositivo permettono di raccogliere informazioni sulla vita privata delle persone.
Un problema ulteriore si pone per l’invasione che gli UAV fanno dello spazio aereo: ognuno di questi piccoli dispositivi può arrecare danni ad aerei ed elicotteri in maniera simile ma meno legittima di quanto accade con i volatili. Se però utilizzati in spazi consentiti, monitorabili e con le dovute tutele sulla privacy, i droni potranno avere il proprio ruolo costruttivo nella società e continuare a permettere alle moltitudini di spettatori la visione di spettacoli incantevoli proprio come a Dubai .
