Di questi tempi ad alcuni sembra difficile persino trovare un lavoro… e pensare alla “carriera” può sembrare addirittura esagerato e decisamente troppo ottimista! Eppure in molti sono pronti a giurare che è proprio nei momenti di “crisi” che iniziano le carriere più brillanti! Vediamo di capire come.

Dire in poche parole “come si fa carriera” non è per nulla facile. Ma cerchiamo comunque di capire un piccolo “segreto” di chi affronta la carriera con la mentalità giusta!

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Molte persone pensano la “carriera” come un processo che ci porta dalla base di una struttura, fino ai suoi vertici; come se fosse un ascensore che porta dal 1° agli ultimi piani!

In effetti in parte è proprio così… ma c’è qualcosa che non va in questa idea di carriera: il fatto che stare ai “primi piani” appare come qualcosa di brutto, noioso, inutilmente faticoso e comunque da fare per il minor tempo possibile!

Con questa mentalità, molti sono orientati a cercare delle “scorciatoie illecite” (cioè raccomandazioni o altro) per evitarsi di fare tutto il percorso, risparmiare tempo e arrivare prima e con meno fatica ai piani alti!

Altri pensano che avere un ottimo titolo di studio sia una “scorciatoia lecita” per fare carriera, nel senso che quando ci si presenta in azienda essendo laureati e magari anche con qualche master… forse si può chiedere di non iniziare proprio dal basso ma “saltare qualche piano”!

In un modo o nell’altro si prova a trovare l’azienda che offre un posto di lavoro “adeguato” e, dato che oggi molti giovani in cerca di lavoro sono laureati e specializzati, si trovano nella condizione di rifiutare dei posti di lavoro perchè non li considerano all’altezza della loro preparazione.

La frase ricorrente è: “Non ho studiato così tanto per fare questo lavoro! Meglio aspettare“.

Giusto o non giusto che sia… “aspettare” significa star fuori dal mondo del lavoro, arrivare ad una certa età senza aver fatto esperienze e diventare così persone difficili da assumere, proprio perché molto preparati, ma paradossalmente senza esperienza!

Non ti aspettare che ci sia una soluzione miracolosa a questo problema. In fondo la cosa più semplice da fare è accettare l’idea che è più facile entrare in una azienda e fare carriera al suo interno (partendo dai piani bassi) che non trovare un azienda che ci fa entrare direttamente ai piani alti in virtù del titolo di studio! Naturalmente non è una regola matematica.

Oggi che molte aziende sono in “crisi” e che non possono permettersi il lusso di fare tante assunzioni e magari a stipendi elevati, se credi di avere titoli di studio e buona volontà, approfitta per entrare dalla “porta di servizio” e tieni alto il tuo ottimismo iniziando così la tua carriera.

Se hai veramente valore professionale da offrire, e trovi il modo di farlo capire, troverai anche il modo di fare la tua carriera! Te lo auguro di cuore.

Dott. Sebastiano Todero
www.clubdegliottimisti.it

 

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Sebastiano Todero

Sebastiano Todero

Sebastiano Todero è un formatore e psicologo del lavoro, appassionato di molti temi sulla crescita personale. E' autore della rubrica Lunedì con l'Amico Ottimista su BuoneNotizie.it e del libro Un'Amico Ottimista.

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