Ottime notizie per gli amanti dell’arte. Le grandi protagoniste della scena hi-tech dei nostri tempi, ovvero le “app” per smartphone e IPad conquistano nuovi territori ed entrano nei musei, o sarebbe meglio dire: i musei entrano nello smartphone.

Sempre più musei al mondo aprono le proprie porte alla tecnologia delle applicazioni interattive, grazie alle quali l’arte diventa scaricabile e più accessibile. Che siate seduti sul divano di casa vostra o sdraiati al sole caldo di una spiaggia tropicale, grazie a queste applicazioni, potrete comodamente consultare il calendario degli eventi, guardare i video delle collezioni o le immagini delle mostre e delle opere. Ma anche ascoltare le voci dei artisti e dei curatori, e – in una parola – disporre, touch dopo touch, di tutta l’arte che desiderate.

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” MaXXI App “, ad esempio, è la nuova applicazione interattiva del futuristico Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, il MaXXI (nella foto). Nata dalla collaborazione tra la Fondazione MAXXI e la Fondazione Ibm Italia, “questa applicazione”  dice il presidente della Fondazione Maxxi, Pio Baldi, “è prova dell’efficacia della collaborazione tra pubblico e privato, quando per oggetto si ha qualcosa che è nel corse business di entrambi”. Pensata per dispositivi Android e Apple, MaXXI App può essere scaricata gratuitamente dall’Apple store e dall’Android market e consente l’accesso multimediale ad una molteplicità di informazioni su mostre, installazioni, collezioni, artisti – oltre a diverse curiosità sull’avveniristico edificio che ospita il museo, opera dell’irachena Zaha Hadid.

Ma non è tutto. L’app di MaXXI, grazie al localizzatore Android, consente ai visitatori muniti di questo strumento, di personalizzare la propria visita all’interno della struttura. Il servizio si chiama “SmART tour”, e, una volta localizzata la posizione dell’apparecchio all’interno del museo, suggerisce percorsi di visita nelle diverse gallerie, offrendo un’esperienza unica che tiene conto degli interessi artistici di ciascuno.

Connessa inoltre ai social network FaceBook, Twitter, Flickr e You Tube, “MaXXI App” è in realtà “mini” nel peso (solo 8 Mega in confronto delle più ingombranti app di altri musei) ma “maxi intelligente”. L’app si aggiorna automaticamente quando cambia il calendario degli eventi in corso, senza interventi da parte dell’utenza.

Tra gli altri musei nel mondo che dispongono di simili apps, vi segnaliamo:

Brooklyn Museum, NYC
Museo Van Gogh Amsterdam
National Gallery Londra
Louvre Parigi
Guggenheim, NYC e Bilbao
Uffizi, Firenze
MiC – Musei Civici di Roma
MoMa, NYC

 

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Valentina Marchioni

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