Il “cloud computing”, ovvero il sistema di uso dei computer con applicazioni, documenti, fogli di calcolo ed e-mail in remoto, potrebbe essere fonte di notevoli risparmi energetici ed economici. Secondo i dati resi noti da Google un’azienda può ottenere un risparmio energetico che va dal 65 all’85% di energia elettrica.
Lo studio è del “Carbon disclosure project”. I calcoli sono stati proiettati anche su scala nazionale: le aziende americane potrebbero risparmiare 12,3 miliardi di dollari e fino a 85,7 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
In Inghilterra le aziende potrebbero invece risparmiare 1,2 miliardi di sterline e 9,2 milioni di tonnellate di CO2.
In Francia circa 700 milioni di euro e 1,2 milioni di tonnellate di CO2.
L’esempio concreto è l’americana “General Services Administration”: con i suoi 17.000 utenti su Google Apps ha ridotto di circa il 90% il consumo energetico dei server e dell’85% le emissioni di carbonio, con risparmi in bolletta pari a 285.000 dollari.
Fonte: www.corriere.it