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Campione di poker si dedica alla beneficenza a tempo pieno

di 9 Agosto 2012Gennaio 19th, 2017No Comments

Il poker e la beneficenza non sempre sono due mondi lontanissimi tra loro. Anzi, tendono ad avvicinarsi molto più spesso di quanto pensiamo. Succede a Las Vegas, dove il campione internazionale di poker Daniel Negreanu, canadese di origini rumene, aiuta i bambini delle scuole del Nevada meridionale, poveri e malnutriti, poiché loro genitori sono talmente indigenti da non potersi permettere l’acquisto di cibi freschi e sani.

“Kid poker”, com’è soprannominato Negreanu nel mondo del poker, è riuscito a costruirsi fortuna e a cambiare radicalmente il proprio stile di vita. E, sebbene oggi Negreanu sia membro del Team Pro di PokerStars e si trovi in una posizione privilegiata, non ha dimenticato i momenti difficili vissuti durante l’adolescenza.

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Per questo, quando è venuto in contatto con la Three Square Food Bank, organizzazione di Las Vegas (dove Negreanu risiede) che raccoglie e distribuisce alimenti ai dormitori, alle mense per i poveri e alle scuole del sud del Nevada, ha deciso che doveva fare qualcosa. E non ha fatto semplicemente beneficenza, ma ha scelto di diventare volontariato a tempo pieno presso l’associazione.

“Ho deciso di sporcarmi un po’ le mani”, ha dichiarato Negreanu. “Mi sono ritrovato in scuole dove la maggior parte dei bambini è in attesa di assistenza. Bambini che ricevono l’ultimo pasto della giornata alle tre del pomeriggio”. Negreanu, quindi, non si è limitato a raccogliere fondi per una giusta causa (comunque un nobile gesto), ma ha preferito “toccare con mano” il problema della malnutrizione infantile, che negli Stati Uniti è più diffuso di quanto si immagini.

“Uno dei problemi di questo Paese”, ha spiegato Negreanu, “è che mangiare in modo sano può risultare piuttosto costoso, per cui, per una famiglia, è spesso più conveniente andare in un fast food, dove però trova solo cibo grasso e di scarsa qualità. Quando ho visto i bambini in quelle scuole mi sono reso conto di quanto apprezzassero mangiare prodotti freschi, come l’insalata. Tutte cose che le loro famiglie non possono permettersi di acquistare”. Non c’è che dire: è davvero un campione dal cuore d’oro.

 

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