La storia che vi raccontiamo è quella di Diletta Romei e Riccardo Urbani, coniugi marchigiani fondatori di una nuova web community di viaggiatori che si rivolge ad una categoria di persone molto precisa: le famiglie. L’idea è permettere a tutte le famiglie di viaggiare in condizioni favorevoli, con investimenti low cost e uno spirito informale, mettendole in contatto con altre famiglie aventi le medesime esigenze.

Sappiamo tutti quanto sia difficile programmare un viaggio con tutta la famiglia al seguito, specialmente se numerosa o allargata: le complicazioni negli spostamenti, le necessità  di  ogni  singolo componente, l’innalzamento dei costi di viaggio, i problemi legati all’alloggio e così via. E’ proprio partendo da queste specifiche esigenze, che Diletta e Riccardo hanno ideato e realizzato un progetto utile e semplice al tempo stesso: fare in modo che le famiglie possano viaggiare in condizioni favorevoli, mettendole in contatto con altre famiglie disposte ad ospitarle, perché aventi le medesime esigenze, necessità o passioni.

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La loro community si chiama “Familink Travel” e mette in comunicazione fra loro famiglie – non solo in Italia, ma in tutto il mondo – che offrono ospitalità in modo libero e gratuito. In questo modo, un interesse, un hobby, la necessità di rispondere ad abitudini o esigenze simili, diventano il “link”, cioè il legame di partenza, capace di connettere tra loro due nuclei familiari, in qualsiasi parte del mondo.

A differenza di altre communities e piattaforme, l’iniziativa si rivolge alla famiglia nel senso più ampio del termine. “Famiglie nel senso “moderno” del termine: coppie, genitori separati con figli, famiglie formalmente sposate o meno, famiglie ristrette e famiglie numerose”, spiega Riccardo.Perché le famiglie? Perché per i giovani c’è già molto, ad esempio c’è il couchsurfing. Familinktravel ha come parola-chiave l’incontro, mentre il couchsurfing la libertà. Entrambe significative, ma che contraddistinguono due finalità specifiche”.

Entrambi counselor di professione, Diletta e Riccardo hanno deciso di lasciare il Veneto per vivere nelle Marche “perché sono meno frenetiche e meno cementificate del Veneto. Perché la vita costa meno e cercavamo una casa in campagna” ci ha spiegato Riccardo.

BN: “Quando è nata l’idea e quando, invece, si è concretizzata?

Riccardo: “Familink Travel è nata da poche settimane. Siamo in fase di start up, fase in cui nasce il primo gruppo di membri della community. Abbiamo cominciato a pensarci l’autunno scorso e poi, grazie all’aiuto di due giovani competenti ed energizzanti, siamo passati alla progettazione ed, infine, alla realizzazione”.

BN: “Qual’è stata “la molla” che ha determinato il passaggio dall’idea al progetto?”

Riccardo: “La molla è molteplice. Da un lato crediamo fortemente che il mondo sta cambiando, che ora c’è una grande opportunità di (ri)scoprire valori che in questi decenni erano “sottotono”: l’apertura agli altri, la curiosità, la relazione, l’amicizia. Non intendiamo demonizzare il mercato ed il denaro, ma semplicemente dare un equilibrio alle cose: il turismo di massa è un grande business. Creare una community di famiglie, invece, significa “entrare” nel paese dove viaggiamo, ascoltare e guardare anche con gli occhi di chi ci vive. Inoltre, l’anno scorso eravamo a Gozo (Malta) e, grazie ad un’amicizia con una coppia del posto, abbiamo conosciuto aziende altrimenti impossibili da contattare, visto locali dove i gozitani suonano e baie non frequentate dai turisti “ordinari”. E ci siamo detti: questo è un bel modo di viaggiare”.

Familink Travel” è la prima community internazionale specifica per chi “viaggia in famiglia” e la piattaforma gestisce scambi di ospitalità tra le famiglie appartenenti alla community. “Questa community, a parte la risibile quota d’iscrizione (quota una tantum pari a 1 euro, n.d.r.), non prevede costi aggiuntivi, pertanto stiamo parlando di scambio di “servizi”, non vi è scambio monetario: tu vieni a casa mia e io a casa tua, oppure uno dei due visita l’altro punto e basta”, puntualizza Riccardo.

E conclude: “Familink Travel è un’occasione per vivere il turismo in modo poco “consumistico”. L’attore principale è la famiglia residente, vi è grande rispetto nei confronti del paese e delle persone che ci ospitano”. Ogni viaggio della community di Daria e Riccardo, quindi, si trasforma da semplice svago e relax in qualcosa di diverso, che ha un profondo valore aggiunto: un’occasione per arricchirsi di nuove culture, esperienze e conoscenze. A misura di famiglia.

 

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