Il “veccho” 3G dovà fare spazio al 4G entro il 30 giugno 2014 al più tardi: così ha deciso la Commissione UE, che ha anche fissato gli standard tecnici comuni per permettere la coesistenza tra le diverse tecnologie.
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SostieniciIn questo modo, l’Europa avrà il doppio dello spettro per la banda larga veloce rispetto agli USA.
”Questo ulteriore spettro per il 4G significa che possiamo venire incontro alla domanda crescente e in evoluzione per la banda larga”, ha spiegato il commissario UE all’agenda digitale, Neelie Kroes, avvertendo gli Stati membri di ”agire velocemente per cambiare le licenze esistenti”.
L’iniziativa rientra nella strategia digitale UE per il 2020, data entro la quale tutti i cittadini europei dovrebbero avere accesso ad internet a una velocità di almeno 30 Mbps (Megabit al secondo) e almeno la metà delle famiglie connessioni internet superiori a 100 Mbps.
Fonte: ANSA