La storia di A.F. è una storia di violenza, persecuzione ed emarginazione che, fortunatamente, si è conclusa nel migliore dei modi. A.F. è nigeriana e ha 30 anni: nel 2008 era fuggita dalla Nigeria per evitare l’infibulazione e, una volta arrivata in Italia, si è rivolta la tribunale di Modica chiedendo di non essere rimpatriata, altrimenti sarebbe stata perseguitata per non essersi sottoposta a tale pratica.
In Tribunale ha trovato l’avvocato Elena Frasca, grazie alla quale ha evitato il pericolo di essere rimpatriata e soprattutto di essere sottoposta a mutilazione certa. Oggi A.F. è una donna libera ed integrata nel tessuto sociale italiano, ha un compagno e un figlio, grazie al riconoscimento dello status di rifugiata di cui oggi gode.
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SostieniciFonte: Corriere di Ragusa