Quando la curiosità trasforma una persona comune in un eroe. E’ successo in Inghilterra la scorsa settimana: Terry Jackson (nella foto), che viaggiava in auto insieme al figlio Robert, ha notato del fumo nero salire verso il cielo. Incuriositi da quel fumo così denso e scuro, i due hanno deciso di fare una breve deviazione per capire da dove provenisse ed hanno visto una casa stava andando a fuoco.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Erano circa le 6 del mattino, i vicini stavano ancora dormendo e non si erano accorti di nulla. Arrivati sul luogo, Robert e Terry hanno notato una giovane donna disperata ala finestra che chiedeva aiuto e teneva in braccio un bambino. Mentre Robert chiamava i vigili del fuoco, Terry non ha perso tempo e si è lanciato all’interno edificio più e più volte salvando la vita alla giovane donna di 21 anni, al piccolo di soli 15 mesi e ad altre due ragazze di 16 anni.

Terry era andato a prendere il figlio al lavoro – al termine del turno di notte – e lo stava riaccompagnando a casa, quando all’altezza di Radcliffe (a nord di Manchester) i due ha notato del fumo particolarmente denso e scuro. Alla vista della donna e del bambino, Terry, pur non conoscendo la disposizione della casa, ha deciso di entrare lo stesso.

All’arrivo di pompieri e ambulanza, le tre donne e il piccolo si trovavano già all’esterno della casa. Sono stati trattai con l’ossigeno e portati al Royal Hospital di Bolton per intossicazione da fumo, ma sono stati dimessi il giorno dopo e non hanno subito alcuna conseguenza. Solo a quel punto, Terry, 60enne ex camionista in pensione, ha lasciato la scena dell’incendio e se n’è tornato a casa coperto di fuliggine nera. Non è stato ricoverato perché si sentiva bene e soprattutto perché, il giorno dopo, doveva partire per le ferie!

Terry non ha rilasciato dichiarazioni sull’accaduto, ma sua figlia Lindsay, 31 anni, ha detto alla stampa inglese: “C’era una donna disperata alla finestra che stava cercando lanciare di sotto il suo bambino, ma lui le ha detto di aspettare e che sarebbe entrato a prenderli”.

Anche i vicini sono stati evacuati, perché il denso fumo nero ha invaso le loro abitazioni. Uno dei vicini, Mark Williams, che abita di fronte alla casa in fiamme, ha detto: “Ho sentito un gran trambusto e, quando mi sono svegliato, ho visto due camion dei pompieri e un’ambulanza. Credo che fosse fumo tossico, perché era davvero molto scuro. Ho chiesto subito se stavano tutti bene e mi hanno risposto che sono stati davvero molto fortunati, perché le circostanze erano potenzialmente letali”.

“Penso che ciò ha fatto (mio padre) sia fantastico”, ha continuato Lindsay Jackson, “ma penso anche che sia “pazzo”. Quando ho saputo che ciò che ha fatto, mi sono arrabbiata moltissimo con lui. Ma mi ha spiegato che non poteva assolutamente aspettare, perché altrimenti sarebbero morti tutti. Sono così orgogliosa di lui. Mio padre ha sempre fatto molto per gli altri”.

L’incendio di Radcliffe è divampato a causa di alcune candele lasciate incustodite durante la notte ed ha causato gravi danni all’abitazione. Tony Holt, responsabile dei vigili del fuoco, ha spiegato: “Questo incidente è probabilmente quello che si è concluso nel modo migliore che abbia mai visto in tutti i miei anni di servizio. Avrebbe potuto essere davvero una tragedia. Tutta la famiglia avrebbe potuto facilmente perire in questo incendio. Le candele possono essere estremamente pericolose se lasciate incustodite”.

“L’edificio”, ha concluso, “non era dotato di alcun allarme antincendio, ma per fortuna un automobilista di passaggio ha notato il fumo proveniente dalla casa ed è riuscito a portarne fuori tutti gli occupanti. L’automobilista poi se n’è andato, ma vorremmo ringraziarlo per il suo gesto coraggioso.”

 

Condividi su:
BuoneNotizie.it

BuoneNotizie.it

Dal 2001, BuoneNotizie.it raccoglie e pubblica notizie positive e costruttive per farti riscoprire il piacere di essere informati. Crea la tua dieta mediatica e scopri cos'è il giornalismo costruttivo.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici