Jack Thomas Andraka: segnatevi questo nome, perché potrebbe cambiare il futuro della medicina mondiale. Jack, che oggi ha 16 anni, ha inventato un test innovativo in grado di diagnosticare tempestivamente il cancro al pancreas, alle ovaie e al polmone. Si tratta di un test rivoluzionario dal momento che questi tumori non hanno sintomi evidenti nelle fasi iniziali e, quando vengono diagnosticati, sono già in fase troppo avanzata e, perciò, letali.

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Jack Andraka, che vive con la famiglia a Crownsville, nel Maryland, e frequenta la North County High School, fino ad un paio di anni fa non sapeva quasi nulla di pancreas e, tanto meno, di cancro al pancreas. Ma le cose cambiarono quando gli Andraka persero un parente e un caro amico di famiglia proprio a causa di questo tumore.

Fu allora che Jack cominciò a dedicare il tempo libero dallo studio alla ricerca di informazioni su questa patologia e rimase sbalordito dalle sue scoperte: “Il tumore al pancreas è quasi asintomatico e, di solito, viene scoperto quando ormai è troppo tardi e ci sono scarse possibilità di sopravvivenza”, ha raccontato Jack, spiegando che i test diagnostici attualmente in commercio sono ormai vecchi di decenni, molto costosi e, per giunta, non troppo affidabili: “Ero certo che si potesse fare qualcosa di meglio”.

Per questo, Jack ha trascorso l’estate del 2011 a sviluppare e perfezionare l’idea di un nuovo test molto attendibile, semplice ed economico. Dopodiché, ha spedito 200 lettere ad altrettanti scienziati e ricercatori delle varie Università del Maryland, illustrando il suo progetto e chiedendo di poter lavorare nei loro laboratori.

Ha ricevuto 199 risposte negative e un solo “forse” – quest’ultimo dal dottor Anirban Maitra della “John Hopkins School of Medicine”, che diceva di volerlo incontrare. “Mi ha dedicato del tempo, mi ha ascoltato e mi ha dato la possibilità di lavorare nel suo laboratorio, sotto la supervisione del dottor Chenna”, ha detto Jack.

La ricerca di Jack è sfociata l’anno successivo, cioè nel 2012, nell’invenzione di un innovativo bastoncino a strisce, che è in grado di testare il livello di mesotelina nel sangue oppure nelle urine. Nelle persone affette da tumore al pancreas, alle ovaie e ai polmoni questa proteina viene prodotta in eccesso e, perciò, presenta livelli elevati. Il test messo a punto da Jack si fa in 5 minuti e si calcola che abbia un’affidabilità del 90%, un costo di soli 3 centesimi di dollaro ad ogni singolo utilizzo e che, paragonato agli altri test per scoprire il cancro al pancreas, sia 26.000 volte meno costoso, 168 volte più rapido e 400 volte più sensibile. Davvero incredibile per un ragazzo di soli 16 anni.

Nel laboratorio della “John Hopkins School of Medicine”, Jack ha imparato molte cose sulla coltura delle cellule in laboratorio, sull’utilizzo della centrifuga per separare i materiali organici e di altre sofisticate apparecchiature: “Ho passato intere settimane a far crescere la coltura cellulare, ma ho messo nella centrifuga un tubo della misura sbagliata e il tubo di vetro si è rotto”, ha raccontato ridendo Jack che, a causa di questo errore, ha dovuto rincominciare tutto da capo. Ma ha lavorato sodo tutti i giorni dopo la scuola, nei fine settimana e perfino il giorno del suo compleanno: “E alla fine, ho ottenuto delle strisce che funzionavano!”, ha dichiarato orgoglioso.

Questa scoperta gli ha fatto vincere l’Intel Science Fair – uno dei più importanti eventi scientifici internazionali, che ogni anno assegna borse di studio a studenti di tutto il mondo. “E’ sempre stato il mio sogno”, ha spiegato Jack. “Il solo fatto di poter partecipare è stato un grande onore e poi, quando ho vinto e mi sono trovato sul palco con i coriandoli che cadevano dall’alto, il sogno si è avverato”. Nella stessa edizione, Jack ha vinto anche il prestigioso premio “Gordon E. Moore”, dedicato al fondatore di Intel, e vari premi in categorie minori. Jack ha partecipato all’Intel Science Fair anche quest’anno, arrivando quarto nella categoria “2013 Intel Innovator – Chemistry”.

Grazie a tutti questi riconoscimenti, Jack ha incontrato il Presidente Barack Obama e l’ex Presidente Bill Clinton, ma soprattutto, come ha sottolineato lui stesso: “ho potuto conoscere persone che lottano contro il cancro al pancreas e alle ovaie, e le loro famiglie, ed ascoltare le loro storie”.

Oggi Jack continua a sperimentare le sue idee nel laboratorio del dottor Anirban Maitra, tutti i giorni e sempre dopo la scuola. Il dott. Maitra, da parte sua, è entusiasta del suo lavoro e prevede una brillante carriera scientifica: “Sentirete ancora parlare di Jack nei prossimi anni… Questo ragazzo è il nuovo Thomas Edison. Dalla sua mente usciranno molte nuove lampadine”.

 

 

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