È molto romantico e parlare di amore fa sempre bene. I cuori di due persone che si amano battono allo stesso ritmo. E da oggi, è anche scienza a dirlo. Emilio Ferrer, professore di psicologia alla University of California, ha condotto una studio su 32 coppie di innamorati. Le ha fatte sedere a circa un metro di distanza con l’obbligo di non interagire tra di loro, parlare o toccarsi. Durante i minuti successivi ha misurato il loro ritmo cardiaco e di respirazione. Risultato? Sia il battito del cuore che il respiro finivano per sincronizzarsi. Passo successivo è stato “mischiare” le coppie, ponendo in vicinanza due persone completamente estranee. Nessuna relazione tra il loro ritmo cardiaco o la loro respirazione.
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SostieniciConclusione? Il legame tra due persone unite da un rapporto d’amore (e noi di storie di persone che si amano ve ne abbiamo raccontate tante. Vi ricordate quella di Ofelia e Eugenio?) non è unicamente a livello emotivo, ma anche fisico. Un’analisi più attenta dei dati raccolti ha inoltre evidenziato sono le donne a essere più propense a “agganciare” il loro cuore e il loro respiro a quello del partner. Secondo Ferrer “questo è un segnale del fatto che le donne tendono ad adeguarsi maggiormente al proprio uomo rispetto al contrario”.
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Le donne sono quindi più empatiche? Riescono davvero a comprendere meglio lo stato d’animo di chi sta loro accanto? In attesa di una risposta certa a questo interrogativo, ora sappiamo che l’amore può superare i limiti fisici del nostro corpo per sincronizzarlo con quello della persona che amiamo.