In uno dei precedenti appuntamenti di questa rubrica abbiamo parlato di come accompagnare i bambini nella crescita. Oggi parliamo di quanto i figli crescano in fretta e di cosa questo comporti per un genitore.

Una delle cose che più mi ha colpito nel diventare madre è vedere la velocità supersonica con cui i figli crescono.

E non parlo solo di altezza, circonferenza della scatola cranica, peso, intendo anche come crescono velocemente le loro capacità, abilità motorie, cognitive e relazionali.

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La parte meno affascinante di questo processo è che ad ognuno di questi passi avanti corrisponde la necessità di un cambiamento, o adattamento, nell’approccio con loro. Penso ad esempio all’addormentamento nei 30 mesi di vita di mia figlia: credo di aver cambiato almeno una decina di modalità di approccio perché un bel giorno quello che aveva funzionato il giorno prima non funziona più.

Tuo figlio sta cambiando? Vuol dire che devi cambiare anche tu

E proprio per questo per noi genitori è necessario prendere a braccetto la flessibilità e rimanere aperti ed evitare come la peste di incaponirci in qualcosa che pensiamo essere giusto, o a volte più comodo, per noi. E se non riusciamo a farlo è bene imparare come fare e chiedere aiuto, se necessario, per restare al passo dato che i figli crescono in fretta.

Specialmente nei primi 3 anni di vita è difficile capire quali siano i loro pensieri, quali difficoltà stiano affrontando e quali emozioni vivano perché a dirla tutta i bimbi sono pura emozione. La sfera razionale si sviluppa verso i 5-6 anni, nulla di ciò che fanno o non fanno ha a che fare con noi adulti. E quando assumono atteggiamenti “contrastanti”, non è vero che lo fanno apposta,:lo fanno perché stanno sperimentando o perché le conseguenze della crescita cerebrale che affrontano li destabilizza.

Pensa per esempio alla vista: non ti sentiresti strana anche tu se un mattino ti svegliassi e vedessi cose che il giorno prima non vedevi? Ecco, per loro funziona davvero così. Inizialmente vedono solo a una distanza ravvicinata, poi sempre più lontano, poi mettono a fuoco i colori, ecc. Sono tantissimi cambiamenti per noi magari piccoli o insignificanti ma per loro enormi.

Come rimanere aperti al cambiamento

Per riuscire a rimanere aperti al cambiamento e flessibili ci sono almeno tre cose che si possono fare:

  • evitare di prendere i comportamenti dei nostri bimbi sul personale Ovvero: ricorda che non ce l’hanno con te, non vogliono il tuo male e non lo fanno apposta. Al contrario hanno bisogno di te per trovare la loro dimensione, per esprimersi, per comprendersi e sperimentare
  • elimina le “etichette” Ne abbiamo già parlato in questo articolo
  • coltiva la pazienza e la calma interiori necessari per affrontare questi momenti senza esaurirti. Uno strumento utile in questo senso è dedicare qualche minuto al giorno alla meditazione.

Se ti va di ispirare altri genitori, scrivimi a [email protected] e raccontami una delle situazioni che più ti hanno messo alla prova e come l’hai superata.

Al prossimo giovedì!

 

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Sara Propoggia

Sara Propoggia

Sara Propoggia, sono una Parent Coach: facilito la vita ai genitori che scelgono la consapevolezza e agiscono per creare un mondo pacifico e armonico, un giorno alla volta.

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