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Diffida legale: cos’è, quando e come farla

Diffida legale: cos'è, come e quando farla

Esistono dei casi in cui è necessario esporre una diffida legale, per tutelarsi o avvalersi di certi diritti che altrimenti verrebbero meno. In questi casi la procedura è riposta in questo atto privato, che prevede di tutelare il soggetto che ha subito il danno. Vediamo nel dettaglio come fare una diffida legale e a chi rivolgersi.

Iniziamo a specificare cos’è una diffida legale, è una lettera attraverso cui un soggetto, che può essere privato, azienda, società o pubblica amministrazione, sollecita in maniera abbastanza drastica un altro soggetto ad adempiere a un determinato comportamento cui è venuto meno. Questa tipologia di intervento consiste in un ultimatum che viene dato, prima di ricorrere ad un giudice e avviare una causa o passare a un decreto ingiuntivo. Per far ciò bisogna affidarsi ad un avvocato per diffida legale competente e preparato al fine di risolvere il problema e adempiere alle esigenze del suo assistito. Inoltre chiedere l’intervento di un avvocato ha maggiore efficacia in quanto mette più pressione nel sollecitare l’altra parte. Vediamo nello specifico quando è il caso di esporre una diffida legale.

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Quando esporre una diffida legale?

I casi in cui è necessario esporre una diffida legale possono essere diversi, nel caso ad esempio di dare, ovvero restituire un bene, un documento, una somma di denaro o dei dati personali. Incitare a fare o agire nel caso di una determinata situazione che provoca disagio, e non fare ovvero evitare che il soggetto compia o attui degli atteggiamenti sbagliati, ad esempio nel caso di un vicino che fa troppo rumore o un dipendente che non deve abbandonare o assentarsi dal posto di lavoro.

Questi sono solo degli esempi, ma l’atto di diffida si ramifica per svariati aspetti e può essere richiesto in diversi casi. Per fare un altro esempio si può convocare la controparte a discutere e trovare un compromesso in una determinata situazione. La lettera legale, inoltre, non può contenere offese o minacce e deve essere strutturata in maniera corretta al fine di tutelare il soggetto che la richiede.

Come fare una diffida legale?

La lettera viene scritta e successivamente inviata per raccomandata a ricevuta di ritorno o tramite posta elettronica, tramite avvocati esperti, seri e specializzati. Questo metodo è ritenuto il più veloce come tempistiche e più vantaggioso, in quanto essendo inviata da uno studio legale ha più probabilità che venga letta e presa in considerazione.

Cosa comporta una diffida legale?

Assodato che questo atto rappresenta un’ultima opportunità della controparte di adempiere alle proprie responsabilità, nel caso in cui quest’ultima non lo faccia le conseguenze potrebbero aggravarsi, avviando una causa tramite il giudice o, in base ai casi, un decreto ingiuntivo.

La diffida quindi è un atto privato, in cui l’avvocato ricostruisce la vicenda in questione tramite le informazioni fornite dal suo assistito. La ricostruzione di quest’ultima per essere valida deve corrispondere a verità, ovviamente l’avvocato stenderà la diffida secondo le ragioni del proprio cliente al fine di rimarcare il dovere dell’inadempiente.

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