Innovazione

L'alternativa di Apple per lamusica on-line

di 9 Maggio 2003Gennaio 5th, 2021No Comments

La Apple ha lanciato il suo negozio di musica online: è l’iTunes Music Store e molti lo considerano già il successore legale di Napster. Musica facile da scaricare per tutti, non più gratuita – si pagano 99 centesimi di dollaro a canzone – ma neanche ‘rubata’. Per chi si è rassegnato alla fine di Napster, per chi non contesta le attuali leggi sul copyright e per chi trova troppo complicati i sistemi di scambio come Kazaa – illegali quanto Napster – il servizio della Apple sarà una buona alternativa. L’iTunes Music Store sembra il miglior sistema di distribuzione di musica online a pagamento annunciato finora: semplice e senza strani limiti imposti dal diritto d’autore. È una notizia importante, dunque che sta facendo discutere parecchio: il magazine americano ‘Fortune’ gli dedica addirittura una copertina. Secondo Steve Jobs, creatore e presidente della Apple, il negozio iTunes ‘cambierà per sempre non solo il modo in cui si vende e si distribuisce la musica, ma anche il modo in cui gli artisti promuovono le loro canzoni e il modo in cui i fan le comprano e le usano’. Forse Jobs esagera, ma una cosa è certa, scrive Fortune: ‘Se mai c’è stata un’industria bisognosa di cambiamento, è proprio l’industria musicale’.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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