Innovazione

Il Cnr rinnova il guardaroba degli italiani

di 25 Maggio 2004Gennaio 5th, 2021No Comments

Presto il guardaroba degli italiani potrebbe essere completamente rinnovato grazie alle invenzioni del Cnr. L’Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri del Cnr di Pozzuoli ha infatti annunciato di aver realizzato dei tessuti “in grado di difendere il corpo umano dal calore esterno, che non arriva a contatto di chi indossa l’abito”. Cosimo Carfagna, direttore dell’Ictp, ha spiegato come sia stato possibile inserire all’interno delle fibre alcune microcapsule contenenti al loro volta delle sostanze, non tossiche, capaci di aiutare il corpo umano.
Con lo stesso principio dei cerotti che, applicati sulla pelle, rilasciano il farmaco, è possibile ottenere tessuti medicali che rilasciano vitamine, analgesici e antistaminici. Così, chi soffre di diabete e deve fare i conti con ulcere cutanee o chi ha problemi di dermatiti può risolverli indossando calze e t-shirt realizzate con filati che contengono craybon, una sostanza naturale ricavata dalla corazza dei granchi ricca di chitina, che accelera la rigenerazione dei tessuti cutanei e inibisce la proliferazione di batteri.
Se per qualche motivo doveste avere una fastidiosa irritazione della pelle non temete, basterà indossare la vostra camicia preferita all’olio di jojoba. Usare poi un indumento all’argento potrà poi aiutare uno sportivo a tener lontano infezioni, funghi e cattivo odore. “La frontiera più avanzata dell’high-tech in campo tessile – ha detto ancora Carfagna – è tuttavia rappresentata da tessuti interattivi, in grado di effettuare veri e propri check up. Pressione arteriosa, battito cardiaco o livelli di glicemia saranno presto monitorati dall’abito indossato, grazie al suo tessuto munito di specifici sensori”.
I nuovi capi saranno inoltre totalmente ecologici. Una volta passati di moda potranno infatti essere riciclati e usati come fertilizzante.

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Rosy Ciulu

Rosy Ciulu

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