Innovazione

Dalla nanotecnologia nascono vetri ecologici e autopulenti

di 30 Giugno 2004Gennaio 5th, 2021No Comments

Quanti di voi hanno fantasticato di vetri autopulenti che sciolgono lo sporco e il grasso e che non hanno bisogno che di poche gocce di pioggia per tornare perfettamente puliti? Che ci crediate o meno questo non è un sogno ma una realtà frutto della nanotecnologia che già viene usata nella produzione di alcuni dentifrici e creme solari. L’Irlanda e l’Argentina sono state scelte come nazioni pilota per il lancio mondiale di questo nuovo tipo di vetro chiamato Pilkington Activ. A Buenos Aires i 32 piani del palazzo più alto della capitale argentina che ospita gli uffici della Banca di Buenos Aires sono rivestiti da 12mila metri quadri del nuovo vetro e assicurano, oltre che alla pulizia automatizzata, anche l’isolamento acustico e termico dell’intero edificio. Siamo in presenza di un normale vetro con un rivestimento speciale sul lato esterno che assicura una duplice azione, unica nel suo genere. Se esposto alla luce solare, il rivestimento reagisce chimicamente, secondo un effetto detto fotocatalitico, in due modi: innanzitutto scompone lo sporco organico e in secondo luogo consente all’acqua piovana di “scorrere” sul vetro rimuovendo lo sporco disciolto.
Il rivestimento è spesso 15 nanometri ed è una composizione di microcristalli di ossido di titanio che si attivano con i raggi ultravioletti del sole. Completamente ecologico e con una durata pari a quella di un vetro normale, il Pilkington Activ può essere usato a tutte le temperature. La speciale composizione lo rende “idrofilo” e così quando la pioggia colpisce il vetro, l’acqua si spande uniformemente sulla superficie portando via lo sporco precedentemente decomposto. Gli studi sul vetro autopulente hanno avuto inizio nel 1990 e gli ultimi sette anni sono stati impiegati per realizzare il prototipo della sottilissima pellicola. Rispetto agli altri tipi di vetro il Pilkington Activ costa in genere il 20% in più degli altri tipi di vetro e richiede un’installazione specializzata. Questo genere di vetri sembra riduca drammaticamente il depositarsi di colibatteri sulla faccia esterna dei vetri e “assorbe” sostanze inquinanti come la formaldeide e l’ozono.

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Rosy Ciulu

Rosy Ciulu

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