Si chiama Mara Branzanti, ha 26 anni ed è una delle vincitrici italiane del concorso globale di Big G di Google. Tra il  laboratorio dell’Università La Sapienza, dove sta facendo il dottorato in Geomatica, e il progetto con il Centre Tecnològic de Telecomunicacions de Catalunya nell’ambito del Google Summer of Code 2013, le giornate di Mara sono davvero piene.

Il concorso prevede che le organizzazioni (177 nell’edizione 2013) presentino alcuni progetti. I ragazzi scelgono a quale aderire e danno idee su come migliorarli e implementali tramite i codici di software open source scritti da loro. Tra i 1.192 vincitori di quest’anno c’è anche Mara. Il suo progetto riguarda il sistema Galileo, creato dall’Ue insieme all’Agenzia Spaziale Europea: si occuperà di rendere più facile e veloce l’uso del sistema di navigazione satellitare globale.

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Anche nell’ambito del mio dottorato mi occupo di decodificare il segnale per i satelliti. Ma per preparare bene il progetto ho dovuto comunque studiare moltissimo”, racconta Mara al Corriere della Sera. Il progetto, della durata di 3 mesi, si concluderà il 27 settembre. “Da qui al 2020 saranno lanciati in orbita molti altri satelliti, per cui credo che ci sarà spazio per lavorare nel settore”. E intanto Mara porta a casa i complimenti del vice presidente della Commissione Europa Antonio Tajani che l’ha citata come esempio da seguire tra i giovani europei.

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