L’uso del cellulare è talmente diffuso tra i consumatori che ormai tutto il mondo della telefonia gira attorno ai servizi che possono essere sfruttati in mobilità. Nell’ultimo periodo è cresciuto il numero degli utenti che hanno iniziato a informarsi sul mondo degli smartphone e che hanno scelto questi prodotti per la molteplicità di funzioni che questi sono in grado di svolgere. L’offerta delle compagnie telefoniche si è quindi modificata allo scopo di rispondere in modo idoneo alle esigenze di risparmio dei consumatori che possono facilmente trovare piani tariffari con smartphone inclusi senza dover necessariamente spendere un patrimonio. Comprare un cellulare a poco prezzo è la priorità della maggior parte dei consumatori ma la condizione necessaria ricercata in questi device è anche quella che questi siano qualitativamente validi.

E’ noto, infatti, che il punto debole più comune riscontrato nell’uso degli smartphone sia la batteria: questa, infatti, si scarica facilmente e le aziende produttrici non hanno ancora trovato una soluzione che possa compensare l’uso quotidiano e continuo che gli utenti fanno dei cellulari, che porta necessariamente ad un consumo repentino della carica della batteria.

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C’è però chi, come Apple, sta pensando addirittura ad un’alternativa sostenibile alle batterie tradizionali: per il nuovo iPhone 6, infatti si vocifera che sia in progetto una batteria ricaricabile ad energia solare.

Nonostante sia ricaricabile parzialmente con energia rinnovabile e che questo tipo di soluzione non è una novità perché era già presente nelle calcolatrici degli anni 90, la batteria per cellulare ad energia solare rimane comunque una rivoluzione se si pensa a quanto risparmio energetico si possa ottenere dai milioni di utenti che utilizzano – e ricaricano – quotidianamente questo smartphone.

Tecnicamente, infatti, il display di zaffiro potrà integrare materiale fotovoltaico e si potrà anche ridurre le dimensioni della batteria: lasciando il cover screen del telefonino esposto ad una fonte di luce solare, questo si ricaricherebbe parzialmente ed eviterebbe all’utente di consumare energia elettrica per ricaricare il telefonino, per esempio, durante la notte. Inoltre, il Touch ID e l’home button del telefono verrebbero separati e oltre ad una miglioria della user experience, si renderebbe l’intera facciata dell’iPhone alla stregua di un sensore biometrico.

L’impegno ambientale di Apple nella salvaguardia dell’ambiente non è una novità visto l’annuncio di qualche mese fa dell’apertura di un centro Apple ad alimentazione sostenibile, ma una batteria più funzionale potrebbe essere il punto di svolta per la competitività dell’azienda rispetto a tutti gli altri vendor del mercato. Le fonti di queste anticipazioni provengono da Matt Margolis, che ha pubblicato i risultati di una sua ricerca sul sito Seeking Alpha: l’autore ha studiato i movimenti dell’azienda, che sta lavorando al nuovo modello di punta dell’azienda, e ha notato come negli ultimi tempio Apple abbia depositato dei brevetti per la realizzazione di un sistema che alimenta i dispositivi mobili con celle fotovoltaiche.

Apple ha assunto degli ingegneri specializzati nel settore dell’energia solare nei film sottili e infine, si dice che abbia pagato 578 milioni di dollari per una fornitura di cover screen di zaffiro dall’azienda GT Advanced Technologies. Tutto quindi, fa pensare che il nuovo iPhone 6 porterà novità allettanti sia per gli Apple addicted che per qualsiasi utente e consumatore che voglia contribuire al risparmio energetico e a quello economico di conseguenza. Una bella iniziativa che aspetta solo di essere confermata.

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Linda Iulianella

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