Ibiza, rifugio hippy e meta di divertimento per eccellenza, è tra le destinazioni mediterranee predilette sia da giovani che da famiglie.

Meta di dj di fama mondiale, ospita, inoltre, il primato della discoteca più grande del mondo (Il Privilege), che va a braccetto con altri nomi noti della movida ibizenca, come Pachà, Amnesia e Ushuaia.

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Ma la vita notturna non è l’unica che fa da sfondo a una vacanza su quest’isola. Infatti, ci sono altri attori principali che si affacciano sulla scena di un viaggio da sogno, come le sue spiagge immerse nella natura accompagnate da eventi locali e altrettanti luoghi unici da scoprire.

Il tutto viene accompagnato da un atteggiamento sostenibile, divenuto necessità primaria dell’isola. Ibiza, infatti, ha messo in campo provvedimenti organizzativi al fine di tutelare il territorio naturale a fronte del flusso estivo di migliaia di turisti.

 l’Isola bianca sostenibile dalle spiagge paradisiache

Che sia per riprendersi da una noche loca o per un momento di relax con la famiglia, Ibiza offre spiagge per tutti i gusti. Da nord a sud, l’isola è ovunque ricca di calette, in cui si può prendere la propria tintarella in piena libertà o affittando ombrelloni tramite strutture attrezzate.

L’isola, ospitando ogni estate una moltitudine di turisti importante, si è attrezzata per la salvaguardia nei suoi luoghi così unici dall’animo selvaggio, intervenendo su comportamenti fondamentali per il rispetto della natura per tutelare le splendide spiagge che la caratterizzano con alcuni accorgimenti.

Come il resto delle altre isole Baleari, negli ultimi anni anche a Ibiza si è eliminato l’uso della plastica monouso distribuendo prodotti come bottiglie e borse totalmente riciclabili. Inoltre l’equilibrio tra natura e svago è dato anche dalla fornitura di 200.000 posaceneri nelle varie spiagge, per evitare spargimenti di mozziconi nelle sabbie paradisiache del luogo.

Per diminuire le emissioni di CO2, nell’isola si è intensificata la rete di trasporto pubblico. In tal modo si può diminuire il traffico di automobili verso le calette tipico dei mesi estivi, evitando così di usufruire della propria auto, ammassandola poi con le altre vicino le zone balneari.

La rete pubblica di trasporti si è intensificata anche per quanto riguarda le discoteche: bus e navette sono a disposizioni di tutti coloro che vogliono vivere Ibiza di notte. Ogni sera,  infatti, la movida è ricca di eventi: Il Pachà, famosa per le sue feste a tema Flower Power, il Privilege con la pista più grande al mondo e le serate tecno fino all’alba. Per non parlare dell’Amnesia, classificata tre volte di fila il miglior club del mondo e l’Ushuaia, location unica in assoluto.

Cosa vedere nell’isola patrimonio dell’Unesco

Dalt Vila, la città vecchia di Ibiza, patrimonio Unesco, esprime tutte le varietà di culture passate da qui: fenici, cartaginesi, romani e musulmani. La parte più antica dell’isola va affrontata con un paio di scarpe comode dato che si presenta in salita, ma una volta arrivati al Castello la vista saprà ricompensare la camminata con un panorama mozzafiato.

Oltre alla città di Ibiza non si può di certo lasciare l’isola senza aver visitato i suoi suggestivi mercatini hippie. Quello di Punta Arabi (a Es Canar) è il più antico dove, ogni mercoledì, si possono acquistare souvenir fatti a mano a prezzi bassi.

Molto più commerciale invece si presenta quello di Las Dalia a San Carlos, in cui ogni sabato è assaltato dai turisti, attratti dalla sua atmosfera suggestiva. In questi luoghi , come in tutta l’isola, non si può non rimanere incantati dalla moda ibizenca, comunemente chiamata Adlib, attenta al concetto di sostenibilità: si tratta di  abiti tradizionali (d’ispirazione hippy) realizzati con tessuti naturali ed sostenibili.

A 5 minuti da Eivissa (così viene chiamata Ibiza dagli abitanti), invece, è presente Playa d’En Bossa e il suo Bora Bora dove le feste si protraggono fino al mattino. Senza poi dimenticarsi del punto di ritrovo più famoso di tutti: Cafè de Mar. Proprio qui, a Sant Antoni, il cantante Sandy Marton si è ispirato proprio qui per la sua canzone “People from Ibiza”, affascinato da quei giovani che,  a ritmo di chillout music, si riuniscono a contemplare i magici tramonti di quell’isola dichiarata da Nostradamus “ultimo rifugio sulla terra”.

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Laura Corona

Laura Corona

Aspirante giornalista laureata in Lettere. Scrivo di Cultura e Lifestyle collaborando con BuoneNotizie.it, grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista

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