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Leucemia mieloide cronica, quali sono le cause e i segnali da non sottovalutare

leucemia mieloide cronica

leukocytes attacking a cancer cell, .

La forma di leucemia mieloide cronica non ha una progressione veloce, e sovente viene diagnosticata tardi rispetto alla sua manifestazione, poiché può essere a lungo asintomatica.

Nel momento in cui però la conta leucocitaria raggiunge livelli importanti, si avvertono determinati sintomi: parliamo di leucemia mieloide cronica, dalle cause ai segnali da non sottovalutare.

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Cos’è la leucemia mieloide cronica

La leucemia mieloide cronica si sviluppa nel midollo osseo, nel sistema linfatico, nel sangue e in altri tessuti; generalmente si distinguono due tipi in base alla progressione, che è diversa per ambedue le forme:

Quali sono le cause

Quando e perché si manifesta la leucemia mieloide cronica? È causata da una mutazione del DNA nelle cellule staminali del midollo osseo. Pertanto, la causa è genetica, sebbene non venga considerata come anomalia ereditaria.

Circa il 90% degli affetti da leucemia mieloide cronica presenta il cosiddetto cromosoma anomalo “Philadelphia”, un’alterazione genetica. Questo cromosoma si forma a seguito di uno scambio fra i cromosomi 9 e 22.

All’interno del cromosoma Philadelphia è presente il gene di fusione tumorale BCR-ABL. Questo gene produce a sua volta la proteina che accelera la crescita delle cellule tumorali.

Ad oggi non si è ancora compresa la causa della mutazione iniziale. Tra i fattori di rischio della leucemia mieloide cronica, in ogni caso, troviamo un’esposizione prolungata alle radiazioni, ma solo se i livelli sono estremamente alti.

Secondo l’ISS, potrebbero influire anche altri fattori, raccolti osservando l’andamento dei casi di leucemia nel corso dei decenni, quali:

Per quanto riguarda la prevenzione, dal momento in cui le cause della formazione del cromosoma Philadelphia non sono ancora chiare, l’unica cosa possibile da fare è evitare di esporsi ad alte dosi di radiazioni.

I sintomi e i segnali della leucemia mieloide cronica

Come anticipato, la leucemia mieloide cronica si presenta sovente in forma asintomatica, pertanto non è facile diagnosticarla nell’immediato. I sintomi sono strettamente connessi alla fase più o meno avanzata della malattia.

Durante la fase cronica, per esempio, possono verificarsi un incremento dei globuli bianchi, anemia, milza ingrossata, che è dovuta all’infiltrazione delle cellule leucemiche.

Invece, durante la fase accelerata, i sintomi possono variare: possono verificarsi episodi di febbre, così come dolori alle ossa. Anche in questo caso si osserva un incremento della milza.

Infine, la fase blastica: in questo momento della malattia vengono prodotte esclusivamente le cellule leucemiche immature. Pertanto, la leucemia è da considerarsi in fase avanzata: tra i sintomi citiamo ingrossamento massivo della milza, perdita di peso ed episodi di febbre.

È importante notare, infine, che ci sono dei segnali da non sottovalutare, come perdita di peso, sudorazione notturna, affaticamento, debolezza, dolori articolari e pienezza addominale. Quest’ultimo sintomo è legato all’aumento della milza.

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