Buone notizie per le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto dello scorso mese di maggio. Nelle aree colpite dal sisma, le bollette di luce, gas e acqua, sono sospese fino al prossimo 20 novembre 2012.
Una cattedrale costruita in… cartone. E’ possibile grazie alla maestria di Shigeru Ban, architetto giapponese specializzato nella realizzazione di queste strutture ecosostenibili e interamente riciclabili. E che ha lavorato anche in Italia, a L’Aquila.
Decisa l’esenzione IMU sugli immobili inagibili e l’esenzione IRPEF e IRES sui redditi dei fabbricati sgomberati a causa del terremoto: le norme riguardano la popolazione e le aziende di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
l’Isvap – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – ha invitato le compagnie assicurative a prorogare i termini per il pagamento dei premi in scadenza sull’assicurazione casa per le popolazioni colpite dal sisma.
Il sisma ha costretto la Ri.Mos. di Mirandola, azienda del settore Biomedicale, a sospendere la produzione di materiale per gli ospedali. Ma la proprietaria, Maria Gorni, non si è data per vinta: ha discusso con dipendenti e sindacati il temporaneo trasferimento dell’attività alla sede bresciana dell’azienda.
Sono un centinaio le donne di Bassa Modenese e Alto Ferrarese che hanno dato vita al marchio e network “EmiliAmo”, per vendere i prodotti delle aziende colpite dal sisma, ma soprattutto per evitare speculazioni e sciacallaggi.
In seguito al sisma del 20 maggio scorso, il governo aveva dichiarato lo stato di emergenza per 60 giorni, ma ora arriva la proroga “fino a maggio 2013 in ragione della particolare gravità dell’evento”.
Le Regioni meridionali, su proposta del presidente lucano Vito De Filippo, hanno deciso di dirottare 50 milioni di euro dei fondi destinati ai cosiddetti ”Obiettivi di servizio” alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna.
Lo ha dichiarato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli: “Posto di fronte all’alternativa di salvare una vita o di salvare lo spread, io non ho…
Arriva il no definitivo da parte del Ministro Clini al deposito di gas metano che avrebbe dovuto essere stoccato a Rivara di San Felice sul Panaro (Modena), proprio a metà tra gli epicenti dei terremoti che hanno messo in ginocchio l’Emilia.
“Le nostre coste sono sicure”: così recita’ lo slogan del documento dei presidenti delle regioni Emilia Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia per “rassicurare” e dare il benvenuto ai turisti stranieri, rimarcando come la costa sia rimasta indenne dal terremoto.
Assobiomedica “ha attivato un’unità di crisi e predisposto un piano di emergenza per garantire piena assistenza ai pazienti dializzati” di tutta Italia, dopo che il terremoto ha danneggiato le aziende dell’importante distretto biomedicale di Mirandola.
