Salute & Benessere

Ideata una singolare trappola contro la mosca tse-tse

di 16 Marzo 2006No Comments

La mosca tse-tse in Africa è causa della temuta malattia del sonno, una patologia che danneggia il cervello e successivamente provoca la morte. Ma anche questo terribile insetto ha un punto debole: è particolarmente attratto dai colori nero e azzurro. La dottoressa Chiara Castellani, dal 1983 dedita alla tutela della salute dei più deboli, dapprima in Sudamerica, ora in Congo nell’ospedale di Kimbau, ha perciò lanciato l’idea di costruire trappole di questi due colori, evitando in questo modo la deforestazione e lo spargimento di insetticidi.
In Italia, come spesso succede, il mondo del calcio si è mobilitato per dare l’esempio. E non poteva essere che l’Inter, tradizionalmente rappresentata dal nero e dall’azzurro, a muoversi per prima. La società milanese ha così versato mille euro per costruire le prime trappole.
Ma questa singolare campagna non si esaurisce qui: connettendosi al blog www.kimbau.org sarà possibile spingere l’Inter a fare un’ulteriore offerta o anche contribuire personalmente.
Per costribuire alla campagna “nerazzurro per l’Africa”: conto corrente postale 13403746 intestato a PeaceLink, casella postale 2009, 74100 Taranto (causale “neroazzurro per Kimbau”). Oppure utilizzare il c/c postale e il c/c bancario dell’Aifo (www.aifo.it) con la medesima causale.
Una trappola costa 8 euro, spesa irrisoria di fronte alla necessità di salvare vite umane.

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Mattia Montanini

Mattia Montanini

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