Salute & Benessere

Tetraplegico controlla movimenticol pensiero

di 13 Luglio 2006No Comments

Per la prima volta al mondo un giovane tetraplegico è in grado di aprire e leggere e-mail, giocare con un videogame, aggiustare il volume della televisione e soprattutto controllare un arto-robot. Il tutto con la sola forza del pensiero. Si tratta di un eccezionale studio pilota che si è guadagnato addirittura la copertina di ‘Nature’, e segna un importante passo in avanti nella neuroscienza per migliorare la vita a persone con gravi paralisi. La ricerca descrive le prime applicazioni di uno strumento chiamato BrainGate, un sistema ‘cervello-azione’ creato e testato da Cyberkinetics Neurotechnology Systems (fondata nel 2001 in seguito a un accordo con la Brown University Research Foundation).In pratica, l’ateneo e gli studenti hanno creato la compagnia sulla base delle ricerche e della tecnologia sviluppata nel laboratorio del neuroscienziato John Donoghue, direttore del Brain Science Program dell’università americana. Ma cos’è BrainGate? Si tratta di un sensore impiantato chirurgicamente nel cervello, che registra l’attività di dozzine di cellule cerebrali simultaneamente. Il sistema decodifica i segnali in tempo reale, per permettere così a una persona paralizzata di controllare – attraverso la mente – un computer o strumenti esterni. In futuro, assicurano gli scienziati, la ”Porta del Cervello” potrà controllare una sedia a rotelle o arti-robotici. Il primo paziente al mondo a sperimentare l’invenzione è stato un 25enne del Massachussets, Matthew Nagle, vittima di una grave lesione spinale che lo ha lasciato paralizzato dal collo in giù nel 2001. Dopo l’impianto del sensore nella sua superfice cerebrale (nel giugno 2004), il ragazzo ha imparato a controllare il cursore del computer semplicemente pensando di muoverlo. Non solo, nel corso di 57 lezioni presso il New England Sinai Hospital and Rehabilitation Center, Nagle ha imparato ad aprire e-mail, disegnare cerchi usando un programma di grafica e giocare a un semplice videogame (il celebre Pong), usando solo il pensiero.

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Giuseppe Carrara

Giuseppe Carrara

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