La Boehringer Ingelheim, in collaborazione con la Simspe – Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria Onlus e sotto il patrocinio del Ministero della Giustizia, ha ideato e dato il via nel 2004 ad un progetto pilota innovativo per la prevenzione dell’Aids in carcere denominato “In & Out – Hiv e carcere: far emergere il sommerso”. L’Aids non ha frontiere e il carcere, in quanto luogo di emarginazione per eccellenza, rappresenta un luogo ad alto rischio per la sua trasmissione e diffusione, soprattutto perché pochi accettano di sottoporsi al test per non rischiare di far uscire allo scoperto la propria omosessualità. Il progetto si pone l’obiettivo di facilitare e aumentare gli accessi al test Hiv nelle carceri. Quattro i centri penitenziari finora coinvolti: Regina Coeli (Roma), San Vittore (Milano), Mammagialla (Viterbo) e l’Istituto Penitenziario di Bari. Dopo tre anni di attività i test sono aumentati dal 40 al 70%, grazie anche alla formazione di educatori alla pari, cioè di quei carcerati impegnati in attività di counselling agli altri detenuti. In attesa di estendere il progetto a tutto il territorio nazionale, il progetto “In & Out” sarà presentato al prossimo congresso mondiale sull’Aids in Canada, in programma ad agosto.
Al via uninnovativo progetto per la prevenzione dell'Aids
Riscopri anche tu il piacere di informarti!
Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.
Sostienici