Salute & Benessere

Sigarette: calo importante negli ultimi mesi

di 8 Settembre 2008No Comments

Nei primi 6 mesi del 2008, la vendita delle sigarette si è ridotta dello 0,6%, pari a dodici milioni di pacchetti in meno. La crisi dei consumi si riversa anche sul vizio del fumo e contrariamente a quanto accade per altri generi di prodotti, il dato si può leggere in un ottica positiva, sopratutto se viene messo in relazione con l’aggiornamento delle linee guida per promuovere la cessazione al fumo, previsto dall’Istituto Superiore di Sanità con il Ministero del Welfare. Il trend degli ultimi anni in Italia è in costante discesa. Negli ultimi 5 anni secondo un’indagine condotta dalla Doxa per l’ISS (2006), sono 2,5 milioni in meno i fumatori. Solo nel 2007 il numero si è ulteriormente ridotto di 500mila unità stabilizzandosi, in ambito nazionale, complessivamente a quota 12 milioni di fumatori.

L’ultima legge sul divieto di fumo, la nascita del “GoToLab”, rete di laboratori europei per lo scambio di informazioni sui prodotti presenti nelle sigarette, la ratifica della Convenzione mondiale contro il tabacco, il ruolo e le funzioni dell’Osservatorio fumo, alcool e droga (OssFAD) delle Associazioni di consumatori e delle Istituzioni, hanno contribuito in questi anni al raggiungimento di risultati importanti nella lotta al tabagismo, che risulta essere secondo l’OMS la “prima causa di morte facilmente evitabile”.

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Gli sforzi in questa direzione vanno migliorati sopratutto nell’ambito della prevenzione al vizio, considerato che i giovani si avvicinano sempre più precocemente all’uso costante e non occasionale.

Un’analisi più ampia va inoltre riservata alle questioni di ordine etico se si pensa ai circa 85mila morti all’anno a causa del fumo, al conseguente costo della spesa sanitaria, pari a 35 milioni di euro, e al ruolo del monopolio di Stato.

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Pasquale La Torre

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