Salute & Benessere

Una poli-pillola per prevenire ictus e infarto

di 7 Gennaio 2011Febbraio 7th, 2020No Comments

Cinque medicine in una, costa poco ed è in grado di prevenire con efficacia alcune fra  le più diffuse cause di morte del mondo occidentale: le malattie cardiovascolari. Si chiama polipillola ed è stata creata e collaudata da due ricercatori inglesi.

Dopo circa dieci anni di ricerche, i professori Nicholas Walds e Michael Law dell’Istituto Wolfson di Medicina Preventiva dell’Università di Londra, hanno presentato all’American College of Cardiology il risultato delle loro ricerche: si tratta di un farmaco polivalente, che potrebbe ridurre anche dell’80% le morti causate da ictus e infarto. L’aspetto maggiormente rivoluzionario della scoperta consiste proprio in questo: la capacità “sintetica” della polipillola, un vero e proprio farmaco pret à porter che risponde alle esigenze concrete di chi (molti, purtroppo!) ha spesso l’impressione di dover andare in farmacia con le sporte della spesa. I principi attivi presenti in questo straordinario cocktail farmacologico, sono sostanzialmente cinque: l’acido acetilsalicilico (il principio attivo dell’aspirina) -in grado di rendere il sangue più fluido-  la statina –che inibisce la sintesi del colesterolo- Ace Inibitore, Beta Bloccante e un diuretico -tre principi attivi che riducono la pressione arteriosa-. La sperimentazione della polipillola si è sviluppata su larga scala, attraverso 750 studi clinici che hanno coinvolto più di 400.000 soggetti; si trattava di uomini e donne over 55, fortemente a rischio di sviluppo di patologie cardiovascolari: soggetti sovrappeso, tabagisti e caratterizzati da uno stile di vita sedentario. I risultati sono stati più che soddisfacenti e rendono lecito sperare che l’assunzione giornaliera del farmaco funzionerà come un’efficace arma di prevenzione anche per soggetti asintomatici. Non si tratta comunque di una panacea per tutti i mali: i ricercatori inglesi insistono nel sottolineare come l’assunzione della polipillola debba necessariamente essere coadiuvata dalla conduzione di uno stile di vita sano, da un’alimentazione equilibrata e da una mirata attività fisica; ciononostante –e nonostante la necessità di condurre nuovi studi prima di rendere commerciabile il farmaco- la polipillola costituisce un’autentica rivoluzione nel mondo della farmacologia.

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Martina Fragale

Martina Fragale

Giornalista pubblicista dal 2013 grazie alla collaborazione con BuoneNotizie.it, di cui oggi sono direttrice. Mi occupo di temi legati all’Artico e ai cambiamenti climatici; come docente tengo corsi per l’Ordine dei Giornalisti e collaboro con l’Università Statale di Milano.

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No Comments

  • Italo ha detto:

    Interessante. Mi piacerebbe sapere quale casa farmaceutica ha finanziato questa ricerca, in modo da darne ampia diffusione su CRAsecrets.com, il sito web dedicato alla Ricerca Clinica e al CRA, la figura professionale che si occupa di organizzare e gestire gli studi clinici.
    Grazie

    Italo