Come sono lontani i tempi in cui la splendida Rita Hayworth, fasciata in un elegante abito da sera nero, soffiava maliziosa il fumo di una sigaretta attraverso le labbra carnose. Bizzarro destino quello delle sigarette: da inseparabile accessorio di ogni sex symbol degno di questo appellativo, oggi vengono bandite da tutti i luoghi pubblici e complicano la vita dei fumatori.

Eppure, nonostante i massicci investimenti in campagne di sensibilizzazione per la lotta contro il fumo, questo vizio è ancora oggi duro a morire. I rimedi per smettere di fumare certo non mancano e le modalità spaziano dal più innocente sostegno psicologico e letterario (si pensi a tutti i manuali per smettere di fumare), al raggiro di finti guaritori e naturalmente al supporto di tipo scientifico.

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Superati i cerotti e il chewing gum alla nicotina, oggi il più efficace rimedio al fumo è la sigaretta elettronica. A dimostrarlo è uno studio condotto dall’Università di Catania e guidato dal professor Riccardo Polosa, secondo il quale “il fumo di sigaretta è una dipendenza difficile da eliminare: per questo motivo sono necessari nuovi metodi per combattere il tabagismo”. Secondo il professore, “simulando la gestualità tipica del fumatore, le sigarette elettroniche possono aiutare ad astenersi dal fumo di sigaretta.”

Lo studio, molto apprezzato all’estero e pubblicato sul BioMedical Centre Public Health, illustra i risultati ottenuti su di un gruppo di 40 fumatori, altamente dipendenti da nicotina. Il 42% dei partecipanti ha notevolmente ridotto l’uso di sigarette normali (dal 50% all’80% del numero di sigarette fumate al giorno), mentre il 22,5% dei partecipanti ha dichiarato d’aver smesso completamente di fumare le sigarette tradizionali.

La sigaretta elettronica contiene un piccolo serbatoio di nicotina in soluzione liquida che successivamente viene erogata in forma nebulizzata come un aerosol, riproducendo in questo modo la gestualità del fumatore.

All’interno della comunità scientifica sono numerosi i detrattori della sigaretta elettronica, sulla quale – dicono i critici – non è ancora stata studiata la tossicità delle altre sostanze contenute nel vapore. Se da un lato questo nuovo modo di fumare non espone l’utilizzatore alle numerose sostanze nocive presenti nelle sigarette tradizionali, certo è che, dal momento che la sigaretta elettronica contiene dosi minime di nicotina, è possibile che causi essa stessa dipendenza.

Insomma, detrattori o no, i fumatori incalliti che hanno provato la sigaretta elettronica hanno ridotto sensibilmente l’utilizzo di sigarette normali e, per quanto la partita sia aperta, difficilmente il fumo sintetico  di questi apparecchi potà eguagliare la sensualità emanata dalla mitica Gilda interpretata da Rita Hayworth.

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Valentina Marchioni

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8 Commenti

  • Marco ha detto:

    Mi sono avvicinato alla sigaretta elettronica per curiosità e devo dire che i risultati si sono subito visti, sono passato da 30 sigarette classiche a sole 3 al giorno con l’ausilio di questo strumento. Insomma, io non ho intenzione di smettere di fumare ma ridurre a max 5 sigarette al giorno. Ho sempre pensato che il gesto di fumare sia trasgressivo e intrigante, e vorrei mantenerlo, ma senza farmi eccessivamente del male e soprattutto, di questi tempi… con qualche euro in più in tasca! ;-)

  • Nick ha detto:

    Iniziato oggi con le elettroniche, sono veramente simili alle sigarette normali, sia nel sapore e nell’aspetto, nella sensazione in bocca e in gola, e direi anche più gradevoli(uso l’aroma al tabacco classico). Penso sia proprio una buona alternativa al tabacco, sicuramente anche se le sostanze presenti non fossero proprio salutari sicuramente non eguagliano tutta la porcheria che c’è nel fumo di sigaretta classico, ovviamente credo che debbano essere viste non come un sostituto alla sigaretta, ma come un metodo per smettere di fumare, e purtroppo essendo cosi simili alle sigarette non credo sarà cosi semplice, ma potendo dosare la nicotina è probabile che si possa riuscire, infatti questo con le sigarette normali non sarebbe mai possibile.

  • Dici bene Nick… il gusto accattivante e la riproduzione della gestualità del fumo sono due elementi che, da una parte rendono la sigaretta elettronica una buona sostituta della sigaretta tradizionale, dall’altra però questa stessa somiglianza, rende difficile il distacco dal vizio del fumo.
    Certo, la ridotta quantità di nicotina presente nelle sigarette elettroniche, le rende meno dannose anche se la scienza deve ancora fare il suo corso e sono sicuramente necessari ulteriori studi scientifici.
    La speranza è che esse siano utili per ridurre ed auspicabilmente smettere di fumare…

  • Nick ha detto:

    Ciao Valentina, sono pienamente d’accordo, vorrei anche aggiungere che purtroppo non è proprio semplicissimo passare all’elettronica, testimonianza di un buon fumatore. La mente non è stupida e sa che quella non è una vera sigaretta, mannaggia…….

  • lella ha detto:

    …ho iniziato con la sigaretta elettronica da 4 gg. e devo dire che è fantastico!!!non ho più toccato le sigarette,ho provato ad accenderne una ma dopo un paio di tiri l’ho gettata,ottima invenzione per chi come me vuole smettere.sono molto soddisfatta!!

  • Grazie per aver condiviso con BN questo tuo importante successo. Continua così!
    Ti auguriamo che questo percorso appena intrapreso possa trasformarsi in una vittoria all’eliminazione totale del fumo!
    Vedrai che benefici….
    Auguri!

  • King Forever ha detto:

    Buona sera a tutti; mi piace farmi chiamare King ed il motivo c’e’ …. ex fumatore di Marlboro rosse ovvio con una quantita’ giornaliera di 60/90 pezzi; ebbene si da luglio 2012 ho acquistato presso una rivendita le fantasmagoriche sigarette elettroniche che dire … tuttora stupito del risultato ottenuto !!!!!
    Ridotto a zero il consumo della tradizionale bionda dopo 25 anni da fumatore incallito pur avendo provato con altri prodotti aime’ sempre con risultati negativi; ma sta’ volta ci siamo…..
    Un pizzico d’impegno ed ecco un risparmio di salute del tutto riguardevole senza parlare di quello economico… in quattro mesi pieni lontano dalle mie adorate marlboro un risparmio superiore ai 1.200,00 euro …. fossero arrivate sul commercio anni addietro
    oggi sarei stato molto piu in forma e avrei beneficiato anche di un ottimo risparmio economico comunque sia per me e’ gia’ un successo e non ho nessuna intenzione di tornare indietro: Svappare si ma con intelligenza .
    Provateci anche voi !!!!!!! Buona Fortuna !!!!

  • Mirko ha detto:

    Ho iniziato il 2013 con la sigaretta elettronica e, dopo soli 8 gg, non ho piú toccato una sigaretta tradizionale. Sono molto contento per la salute, i soldi risparmiati e l’odore che il tabacco produce. La prima perplessitá era l’impossibilitá di valutare la durata della sigaretta ma ora mi basta anche fare un solo tiro ogni tanto. Il mio scopo é arrivare solo al vapore aromatizzato senza nicotina conservando solo la gestualitá.
    Ve la consiglio ma, rivolgetevi solo nei negozi specializzati, da evitare prodotti non certificati, e sopratutto usare ricariche italiane.