In una recente intervista, abbiamo chiesto a Maria Luisa Vocca, uno dei più grandi esperti di qigong in Italia, di parlarci di quest’antichissima arte cinese, che ha come obiettivo la longevità e il benessere. In Oriente il qigong è insegnato da Maestri di arti marziali che sono, allo stesso tempo, anche medici tradizionali. Gli studi scientifici condotti sul qigong dagli anni ’80 ad oggi, stanno dimostrando e confermando la sua importante finalità terapeutica.

Questa disciplina è ancora poco conosciuta nel nostro paese e, spesso, è associata ad altre forme di ginnastica – soprattutto al “kung fu wushu”, l’insieme delle arti cinesi da combattimento. Il qigong è, in effetti, una delle branche della MTC (Medicina Tradizionale Cinse), insieme a tuina, erboristeria, dietoterapia, agopuntura e riflessologia plantare. A Roma, il centro d’eccellenza “Nei Dao-La Via Interiore”, fondato da Maria Luisa Vocca, lo sta diffondendo in modo capillare e, grazie al suoimpegno, lo scorso anno è stata organizzata una Conferenza mondiale di altissimo livello proprio nella capitale.

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BuoneNotizie: Abbiamo chiesto a Marisa Vocca (nelle foto a lato e sotto), innanzitutto, di spiegarci la differenza tra yoga e qigong, dal momento che queste due discipline vengono spesso confuse.

Maria Luisa: “Sono due forme di pratica apparentemente molto simili, ma differenti per origine e scopi: lo yoga è nato e si è sviluppato come disciplina monastica, per il controllo del corpo, del respiro e della mente, per una crescita spirituale che porti l’uomo all’illuminazione o “nirvana”. Il qigong, invece, è nato e si è sviluppato per aumentare e coltivare la consapevolezza di essere parte dell’asse cielo-terra e della Via della Natura (il Dao), con lo scopo di vivere a lungo senza invecchiare. L’obiettivo del qigong è la salute del praticante: fisica, esteriore, mentale ed emotiva, interiore”.

BN: Da quanto tempo ti occupi di qigong?

“Professionalmente, da oltre venti anni, il mio primo incontro con il qigong è avvenuto nel 1988, quando ero all’inizio degli studi universitari di orientalistica. Dopo molti anni di pratica ed insegnamento, presso varie organizzazioni di medicina cinese e/o naturale, ho deciso di creare l’Associazione “Nei Dao-La Via Interiore”, dedicata interamente allo studio e alla pratica del qigong e alla ricerca”. L’ultima volta che sono stata in Cina (novembre 2011) è stato come rappresentante italiana alla Conferenza Internazionale di qigong Medico”.

BN: Il qigong, a differenza di altre forme di ginnastica, è l’unica che consente di lavorare con gli organi interni e nei reparti oncologici orientali c’è persino la presenza di un Maestro di qigong.

Il qigong non è ginnastica. E’ un lavoro (Gong) sull’energia vitale (Qi), fatto attraverso il coinvolgimento allo stesso tempo di corpo-respiro-mente. Il principio fondamentale che rende ogni posizione, movimento, respiro o meditazione nel qigong, è che vi sia contemporaneamente un’armonizzazione del corpo, del respiro e del sistema cuore/mente. Stimolando e lavorando consapevolmente sulla circolazione energetica si influisce direttamente sulla salute esteriore e interiore, attraverso il sistema dei meridiani e di organi e visceri. Quindi si può interagire con la fisiologia degli organi interni, migliorandone la funzionalità e potenziando la salute dell’individuo e la sua capacità di reagire a fattori patogeni interni o esterni”.

BN: Tra le tue esperienze più importanti, c’è stata la scelta di mettere il qigong al servizio dei ragazzi che cercano di uscire dalla tossicodipendenza. Le ricerche più innovative si rivolgono alla stretta relazione tra qigong e stress, e agli interventi possibili del qigong rispetto alla tossicodipendenza e al cancro.

“Il qigong, è stato inserito, con l’associazione Neidao, in un progetto di “ricovero coatto” per il supporto di tossicodipendenti cocainomani, creato da due Cooperative di Roma, finanziato dalla Regione Lazio, due ASL di Roma e l’ASL di Frosinone. Quando sono stata chiamata dall’equipe (formata da medici, psicologi ed assistenti sociali) e ho spiegato cos’è il qigong, ho invitato tutti gli operatori a fare un paio di lezioni, per capire in prima persona di cosa si trattava. Da lì è iniziata e continua la collaborazione del qigong con la psicoterapia e l’assistenza dei tossicodipendenti, per superare i momenti di crisi di astinenza, ma anche per vincere le cause interiori della dipendenza: ansia, stress, mancanza di autostima o di forza interiore nell’affrontare i problemi grandi e piccoli della vita. I pazienti sono entusiasti degli “effetti collaterali” dell’esperienza di pratica del qigong, come dolori muscolari che scompaiono, sonno che migliora, digestione riequilibrata”.

BN: Qual è l’esperienza più toccante che hai provato grazie al qigong?

“Il qigong ha aiutato mio padre a riprendersi da un tumore avuto tanti anni fa (ho cominciato ad insegnare proprio per lui!), ha aiutato negli anni mia madre a gestire una artrite reumatoide e limitare i dolori, senza dover affrontare potenti e debilitanti farmaci, ha aiutato me a rimanere centrata e serena durante gli anni degli studi. E’ stato fondamentale per far uscire mio padre dal coma (è vissuto un anno e mezzo in più con noi, nonostante i medici avessero detto che non c’era più nulla da fare) e in seguito per accompagnarlo serenamente negli ultimi momenti di vita. Mi ha dato un’altra possibilità di aiutare mia madre a riprendersi dalla morte di mio padre, e dal trauma di scoprire un tumore pochi mesi dopo. Ha praticato ore al giorno, dopo l’intervento, migliorando la sua salute fisica ed interiore nel giro di pochi mesi, ritrovando la vitalità e l’energia per voltare pagina. Il qigong mi aiuta enormemente nella quotidianità di madre, potendo essere di aiuto per i miei figli con piccole semplici tecniche ”.

“Se solo fossimo tutti più consapevoli e fiduciosi delle capacità equilibranti e riparatrici della nostra Natura, dipenderemmo molto meno da aiuti esterni e potremmo migliorare la salute e la vitalità dell’intera comunità”.

 

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No Comments

  • ANTONIA ha detto:

    OTTIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Marisa ha detto:

    Il mondo ha bisogno di Qigong e di qualunque altra forma di pratica di consapevolezza e salute! Diffondiamo e miglioriamo la nostra salute e la salute della società!

  • Annarita ha detto:

    Grazie Marisa…verissimo!!!!

  • stefania ha detto:

    Grazie per aver portato in Italia uno strumento alla portata di tutti sia come tecnica(oltre alle sedute tu lo insegni!) che come costi,io lo sto provando e sento che sto cominciando a sentire il piacere che proviene dal mio corpo che sto riscoprendo grazie al respiro e all’allentamento delle tensioni,Grazie e con molta fiducia e stima per te e per il tuo lavoro.
    Un bacio alla mamma Livia!
    Stefania Maronese