“‘Il ritmo dei progressi si accelera”, ha sottolineato Sidibé, illustrando i dati dell’ultimo Rapporto dell’orgaizzazione. Il documento indica che il tasso di nuove infezioni si è ridotto del 50% in 25 Paesi a basso e medio reddito tra il 2001 ed il 2011.
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SostieniciE la metà di questi Paesi si situa nell’Africa sub-sahariana, dove si verifica la maggioranza delle nuove infezioni. Nel 2011, un totale di 34 milioni di persone convivevano con il virus dell’Hiv nel mondo, tra i quali 3,3 milioni di bambini ed il numero totale di decessi e’ stato di 1,7 milioni (230mila bambini) contro i 2,3 milioni del 2005.
Il settore nel quale si registra il maggiore progresso riguarda la riduzione delle nuove infezioni presso i bambini, scese del 24% negli ultimi due anni. In 6 Paesi – Burundi, Kenya, Namibia, Africa del sud, Togo e Zambia – il numero di bambini infettati dal virus Hiv, responsabile dell’Aids, è sceso di almeno il 40% tra il 2009 e 2011, sottolinea l’Unaids.
Fonte: ANSA