La caduta dei capelli stagionale è un fenomeno fisiologico di “ricambio naturale”, che può coinvolgere indistintamente sia uomini che donne. Generalmente si presenta con l’arrivo della primavera e dell’autunno, detto anche “periodo delle castagne”, una fase dell’anno che porta dietro questa evidente problematica.
Secondo gli esperti, alla base della caduta dei capelli possono esserci eccessivo caldo, salsedine, cloro, lavaggi frequenti, conseguenze da Covid, stress, e uso sbagliato dei phon. Ad ogni modo, pur trattandosi di un fenomeno normale, la caduta autunnale dei capelli può essere attenuata con alcuni rimedi nutrizionali, cosmetici e comportamentali.
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SostieniciCaduta dei capelli, ecco cosa dicono gli esperti
Il capello ha un ciclo di vita che può durare alcuni mesi, in cui il bulbo pilifero nasce, cresce, si stabilizza e infine muore, lasciando posto a un nuovo pelo. Perdere dai 50 a 100 capelli al giorno rientra in un normale ricambio del cuoio capelluto.
Il caldo estivo rappresenta uno dei motivi che influiscono sulla perdita dei capelli stagionale, in quanto, la sudorazione provoca una mancanza di sali minerali e altre sostanze necessarie alle cellule per produrre la cheratina, proteina vitale del capello.
Secondo il professore Antonino Di Pietro, specialista in dermatologia e direttore dell’Istituto Dermoclinico di Milano, intervistato dal Corriere della Sera “Sicuramente il periodo autunnale è quello più a rischio e una delle cause è l’esposizione al sole durante i mesi estivi, perché i raggi ultravioletti inducono un’apoptosi (morte cellulare) anche a livello del follicolo pilifero”.
“Quest’anno stiamo assistendo a un’anticipazione della caduta dei capelli perché siamo sotto un sole estivo da maggio – spiega Pucci Romano dermatologa e docente di Tecniche Dermatologiche Applicate alla Cosmetologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, intervistata da Repubblica – a questo si aggiunge, per chi si è contagiato, una caduta dei capelli legata al Covid. Non preoccupatevi, è una situazione reversibile”.
I rimedi più efficaci contro la caduta autunnale
Una giusta alimentazione contribuisce a rendere meno marcata la perdita stagionale dei capelli. La struttura del capello è composta da proteine, quindi, è fondamentale assumerne in buone quantità, sia da fonti animali come pesce, in particolare modo quello azzurro, sia da carne e uova, nonché, da fonti vegetali come i legumi, soia e grano saraceno che conferiscono ai capelli la forza e la resistenza della struttura.
È opportuno assumere anche proteine del gruppo B, vitamina D e vitamina C, presenti nella frutta e verdura stagionali, infine, è buona norma non trascurare l’importanza dell’idratazione. L’alimentazione, inoltre, può essere affiancata al consumo di integratori a base di biotina e acido pantotenico, ma anche di estratti vegetali adattogeni come zinco, selenio e rame.
L’approccio cosmetico alla caduta dei capelli
La caduta dei capelli in autunno può essere attenuata anche attraverso rimedi di tipo cosmetico come dei trattamenti lenitivi ed esfolianti, nonché con prodotti naturali consigliati dai professionisti del settore.
Dopo l’estate, recarsi al salone di bellezza è preferibile, con lo scopo di iniziare una terapia rinforzante, migliorando l’estetica della chioma. È buona norma iniziare la cura dei capelli anche con dei semplici rimedi casalinghi come gli impacchi di olio di lino, d’oliva, di cocco e di jojoba, prima di procedere alla detersione con lo shampoo, anche il succo aloe vera il miele e l’aceto di mele, rientrano nelle sostanze rinforzanti e nutrienti per capelli.
In fase di asciugatura dei capelli, bisogna mantenere il phon a una certa distanza dalla testa, utilizzando il getto d’aria tiepida. Il calore eccessivo può infatti danneggiare la radice dei capelli e indebolirne la struttura.
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