Il consumo di alcool in Italia è un importante problema di salute pubblica. Basti pensare che in Europa, l’alcool è classificato come terzo fattore di rischio di malattia e morte prematura. Nello specifico, in Italia, è stata confermata la tendenza degli ultimi anni relativa a un aumento del consumo di alcool occasionale e del consumo fuori pasto. In particolare, nell’arco di tempo 2011-2021, è stato riscontrato un progressivo aumento della quota di donne consumatrici (dal 38,8% al 45,3%) per il consumo occasionale e dal 14,2% al 22,4% per il consumo fuori dai pasti. Il dato positivo riguarda la quota di consumatori giornalieri di alcool, i quali sono passati dal 26,3% al 20,6% tra il 2010 e il 2020, in Italia.

Consumo di alcool: le conseguenze a lungo termine

L’abuso cronico di alcool è in grado di provocare una serie di danni al nostro organismo e al sistema nervoso.

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Alcool e memoria

È scientificamente provato che coloro che bevono alcool in modo abituale hanno più probabilità di andare incontro ad Alzheimer e ad altre forme di demenza senile. Infatti il consumo ricorrente di alcool rende più veloce il declino delle cellule cerebrali e fa diminuire l’attività dei neuroni dell’ippocampo, la parte del cervello dedicata ai ricordi a breve termine.

Per esempio, uno studio pubblicato sul British Medical Journal, ha evidenziato come chi aveva bevuto 14/20 bicchieri di vino in una settimana aveva sviluppato un rischio tre volte maggiore di danneggiare il lobo del cervello interessato alla memoria.

Consumo di alcool e salute mentale

Studi scientifici dimostrano che il consumo eccessivo di alcool è strettamente correlato alla depressione, all’ansia, alla psicosi e ai disturbi dello spettro bipolare.

A lungo termine, il bere può avere un effetto negativo duraturo sulla salute mentale. Infatti bere eccessivamente può peggiorare sia lo stress che l’ansia e causare ulteriori problemi di salute mentale. Una delle conseguenze più dirette della dipendenza da alcool è la paranoia alcolica, condizione in cui ci si sente costantemente perseguitati e sotto minaccia.

Alcool e tumori

Esistono diversi studi che mostrano la correlazione tra il bere alcool e le probabilità di sviluppare negli anni alcuni tipi di cancro. Ad esempio, uno studio condotto dalla Fondazione Airc ha evidenziato che di tutti i tumori diagnosticati nel 2020 circa 750.000 (il 4,1 per cento del totale) sono associati all’alcool.

Nello specifico, l’alcool provoca i tumori di bocca (lingua, faringe, laringe), esofago, fegato, mammella e colon. Inoltre è dimostrato che il rischio di tumori cresce con l’aumentare delle dosi di alcolici consumate.

Alcool e sistema nervoso

L’alcool interferisce con le vie di comunicazione cerebrali e può compromettere il funzionamento del cervello. Infatti, secondo numerosi studi, l’alcool inibisce le attività cerebrali, causando una serie di effetti fisiologici, come discorsi farfugliati e movimenti del corpo scoordinati.

Inoltre, secondo una ricerca condotta da un team di ricercatori dell’Università della Pennsylvania e pubblicata su Nature Communications, il consumo di alcool, anche quando è leggero o moderato, comporta una riduzione del volume cerebrale generale, ossia del cervello.

Eliminare alcool: i benefici di chi smette di bere

Eliminare l’alcool (se si beve in eccesso) può, di conseguenza, apportare diversi benefici alla salute.

Risulterebbe decisivo, per esempio, l’impatto sull’umore. Uno studio scientifico che ha preso in esame un periodo di sei mesi, ha stabilito che la diminuzione di felicità e ottimismo è associata al consumo di alcolici. Infatti, quando si smette di assumere alcool, l’umore migliora considerevolmente, rimanendo quindi più stabile e sotto controllo.

Un altro aspetto benefico di quando si smette di bere alcool riguarda la memoria, che riprende il suo funzionamento ottimale. Infatti, la formazione dei ricordi si stabilizza e riprende a funzionare nel modo corretto, salvo che non esistano danni permanenti causati precedentemente. Oltre a ciò la cessazione di sostanze alcoliche nel sangue ci permette di godere di un sonno enormemente migliore.

Inoltre, quando si smette di bere alcool, il nostro corpo potrebbe perdere peso. Questo è dovuto essenzialmente alle bevande alcoliche, che, una volta ingerite, tendono a trattenere i liquidi, non permettendo cioè di smaltire l’eccesso di sostanze che tratteniamo.

Mettere un freno all’assunzione di alcolici significa anche far drasticamente diminuire le probabilità di disfunzionalità delle arterie e aumentare la qualità della circolazione nelle aree periferiche, condizione fondamentale che determina la qualità della vita e la longevità.

Infine, smettendo di bere diminuiscono anche le probabilità di incorrere in diverse forme di cancro. Ad esempio, un rapporto canadese ha analizzato gli studi pubblicati dal 1966 al 2006 e ha concluso che nei soggetti che smettono di bere il rischio di tumore diminuisce, in particolare per i cancri della testa, del collo e dell’esofago.

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Giulia De Giacinto

Giulia De Giacinto

Giulia De Giacinto. Appassionata di Motorsport, in particolare di Formula 1; mi piace raccontare le sue connessioni con la sostenibilità e storie di grande ispirazione. Attualmente scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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