La sindrome premestruale è un disturbo molto comune nelle donne, ma non per tutte è uguale, può presentarsi dall’ovulazione alla mestruazione, o solamente la settimana precedente alla comparsa del ciclo. Il dolore da ciclo mestruale si avverte nella parte bassa dell’addome alcuni giorni prima e tende a essere più intenso circa 24 ore dopo l’inizio del mestruo, scomparendo poi dopo due-tre giorni. Si verifica nel 5% delle giovani donne, come riporta la Fondazione Umberto Veronesi, e si manifesta con una serie di sintomi fisici, a volte abbastanza intensi, ma anche psicologici nei giorni che precedono il ciclo. In alcuni casi, tale condizione può interferire con la qualità di vita, limitando le normali attività quotidiane e lavorative. Tuttavia, è possibile alleviare il disturbo con alcuni accorgimenti e rimedi naturali.
Ciclo mestruale: cause e sintomi emotivi e fisici
Non è ancora molto chiaro quali siano i fattori scatenanti dei disturbi legati alla sindrome premestruale o meglio, nessuna ipotesi è stata dimostrata: le cause potrebbero essere un deficit di progesterone in fase luteinica, ovvero, la fase del ciclo successiva all’ovulazione, oppure un aumento di stress, o un alterato ricambio idro-salino, dove alcuni ormoni vengono prodotti in eccesso. Invece, gli estrogeni e il progesterone influenzano la produzione della seretonina.
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SostieniciI sintomi emotivi più frequenti sono: cambiamenti di umore, depressione, episodi di pianto, tendenza all’isolamento, mancanza di concentrazione, mentre quelli fisici comprendono: tensione mammaria, aumento dell’appetito, dolori muscolari, cefalea, gonfiore addominale, disturbi del sonno.
I rimedi naturali per i disturbi legati alla sindrome premestruale
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, per contrastare i disturbi legati alla sindrome premestruale. È utile incrementare l’assunzione di calcio attraverso vari alimenti o integratori, come il latte, le mandorle, gli spinaci, di magnesio attraverso i cereali, la frutta secca e la verdura con foglia verde, e di vitamina B6 contenuta nei prodotti come pesce, patate e fagioli, efficaci per potenziare il metabolismo della serotonina.
Anche i rimedi fitoterapici rappresentano un valido aiuto. Tra questi rientrano l’agnocasto, un riequilibrante degli ormoni sessuali, l’angelica cinese che aiuta a rilassare le fibre uterine, il ginseng siberiano, la cui radice è utilizzata come anti-stress, la melissa dalle proprietà spasmolitiche e blandamente sedativa, infine il tiglio, un ansiolitico naturale. Inoltre, sono consigliate le tisane contenenti camomilla, finocchio e malva. Tra le buone abitudini da adottare per vincere il disturbo da pre-ciclo si colloca senza dubbio l’attività fisica poiché previene stress, tensione e ansia e si possono praticare anche discipline rilassanti, come la meditazione e lo yoga, che hanno la stessa funzione.
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