L’alluce valgo è una delle patologie più ricercate nel web, poiché rappresenta un problema non solo estetico ma, nei casi più gravi, anche invalidante. Come riporta Radio Salute, in Italia il 40% delle donne ne è afflitto. Nello specifico, si tratta di un’infiammazione cronica alla base dell’alluce, che appare spostato lateralmente verso le altre dita, accavallandosi e generando la comparsa della cosiddetta “cipolla” al lato interno del piede. Se trascurato, l’alluce valgo peggiora fino a raggiungere il dito vicino e determinando cambiamenti nell’allineamento naturale delle ossa del piede. Qualora non fosse necessario affrontare un intervento chirurgico, esistono comunque numerosi rimedi per alleviare il dolore.
Alluce valgo: cause e sintomi
L’alluce valgo è un disturbo più o meno invalidante, in quanto limita la capacità di movimento del piede. Generalmente il dolore si accusa a riposo, può presentarsi con una tumefazione o con l’arrossamento della parte interessata e può apparire gonfia e con la pelle ispessita. Le cause di questa problematica possono essere tante, come camminare con scarpe coi tacchi molto alti, oppure con la punta o la pianta stretta.
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SostieniciInoltre, anche la postura scorretta può incidere sulla possibilità di sviluppare il disturbo, ma anche l’eccessivo peso, delle lesioni a carico del piede o la presenza di artrite. Laddove si tratta di un disturbo del tutto invalidante è consigliato l’intervento chirurgico, con l’obiettivo di restituire all’alluce la giusta posizione.
I rimedi conservativi per alleviare il dolore
Un rimedio per migliorare la salute del piede ed evitare di sentire dolore o fastidio è indossare delle scarpe comode, che lascino spazio alle dita dei piedi e, di conseguenza, facilitino la camminata. Inoltre, applicare un bendaggio per mantenere il piede in una posizione normale serve a ridurre lo stress sull’alluce.
Anche i cuscinetti separa-dita sono necessari a distribuire correttamente il carico, mentre i plantari correttivi, che in questo caso rappresentano un palliativo, possono perdere la loro efficacia nel tempo, anche in quei pazienti che ne avevano beneficiato inizialmente, a causa del progredire della deformità. I tutori notturni, invece, non risolvono il problema in maniera definitiva, ma possono portare sollievo al piede. Infine, gli impacchi di ghiaccio, applicati più volte al giorno, in un momento di forte dolore portano beneficio, riducendo l’infiammazione.
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