Un fine settimana, quello dell’11 e 12 dicembre, senza televisione. Ecco cosa propone l’associazione milanese Esterni, promotrice dello ‘Sciopero dei telespettatori’. L’iniziativa, che a giugno, secondo gli organizzatori, ha portato per le strade 700mila persone, intende protestare “contro l’ottundimento e l’isolamento provocati dall’uso della tv e il suo consumo smisurato, al di fuori di ogni schieramento o qualsivoglia polemica”.
Tutti in giro quindi, armati di telecomando, per ottenere sconti per mostre, eventi e concerti, senza zapping. Al momento hanno aderito una ventina di città, in ognuna delle quali sono in preparazione vari eventi. I dati di ‘non ascolto’ veranno registrati sulla base delle adesioni pervenute al sito www.sciopero.tv.
“Spegni la Tv e vivi la città” ha anche il fine di promuovere l’aggregazione, portare le persone in piazza, nelle strade, sui tram della città. A Milano, città natale dell’evento, si può usufruire di prezzi agevolati presso molti cinema e teatri che hanno aderito allo Sciopero o anche approfittare del weekend per farsi un giro dimostrativo, offerto da Legambiente Lombardia, su un’auto del carsharing.
