Società

Un quotidiano locale scopre le buone notizie con un concorso

di 7 Gennaio 2005No Comments

Napoli, insanguinata da una faida di camorra che ha lasciato recentemente decine di morti tra le vie dei suoi quartieri, reagisce dando vita ad un concorso per le migliori buone notizie. Il quotidiano locale “Cronache di Napoli”, con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e del Comune di Napoli, ha invitato tutti i suoi lettori a segnalare o scrivere articoli di buone notizie, alle quali dedica un’intera pagina del giornale e un premio per la migliore segnalazione. ”Un piccolo segnale di speranza per Napoli e per tutti i napoletani per aiutare a diffondere le tante buone notizie che, purtroppo, non trovano adeguato spazio sui mezzi di informazione” dice il presidente della Provincia di Napoli, Dino Di Palma, presentando il concorso ‘Regala una buona notizia’. “Bisogna far emergere cio’ che c’e’ di positivo in citta’ – spiega – perche’ sia di stimolo a tutti. Le buone notizie devono emergere e bisogna fare uno sforzo in questa direzione”. L’iniziativa di sensibilizzazione promossa dal quotidiano proseguirà fino a Pasqua premiando ogni mese un lettore con un telefono cellulare, assegnato da una giuria di cui fanno parte i vertici istituzionali partenopei insieme a scrittori, attori e rappresentanti campani e nazionali dell’Ordine dei Giornalisti. L’obiettivo, come spiega il direttore editoriale Giovanni Lucianelli, “e’ lanciare un segnale di reattivita’ e di speranza”. Il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Gaetano Cola, anche lui componente della giuria, sottolinea come “buone notizie a Napoli ce ne sono tante, ma non vengono mai evidenziate perche’ sommerse dalle emergenze della criminalita'”.
Nel recente passato il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il pontefice Giovanni Paolo II hanno ammonito i mass-media: le buone notizie sono purtroppo spesso sommerse da eccessivi allarmismi.

Condividi su:
Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici