Società

Adottauna bambola per salvare la vita.

di 20 Dicembre 2005No Comments

Adottare una bambola per salvare delle vite: la bambola in questione è la Pigotta, chiamata così nel dialetto lombardo, le vite sono quelle di due milioni e mezzo di bambini africani che ogni anno vengono salvati grazie alle opportune vaccinazioni. L’iniziativa, nata nel 1988, permette infatti con un contributo di 20 euro di organizzare le campagne di vaccinazione dell’Unicef contro poliomielite, difterite, pertosse, morbillo, tetano e tubercolosi in 127 paesi a reddito medio-basso. Lo scorso anno furono 115.000 le bambole adottate, e dal 1988 sono stati raccolti grazie a questo progetto circa 7 milioni di Euro.
Saranno oltre 500 le piazze dove sarà possibile contribuire. Fondi quanto mai utili se si pensa che nel 1980 solo un bambino del terzo mondo su cinque poteva sottoporsi ad un ciclo completi di vaccinazioni, cifra salita oggi al 75%.
Insieme alla Pigotta sarà anche consegnata una cartolina per coloro che volessero aiutare ancora più concretamente l’Unicef: compilandola e spedendola, si avrà la possibilità di partecipare ad una missione in un Paese in via di sviluppo, insieme ad una delegazione, durante le Giornate Nazionali di Vaccinazione.
Per sapere dove è possibile adottare una Pigotta basta chiamare il Comitato Unicef più vicino, chiamare il numero verde 800-745.000 oppure mandare una e-mail a [email protected]

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Mattia Montanini

Mattia Montanini

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