Società

Redatta la “Guida pratica al non testato su animali”.

di 14 Agosto 2006No Comments

La LAV (Lega Anti Vivisezione), in occasione della stagione estiva ha messo a punto una “Guida pratica al non testato su animali”.
Nel volume sono inserite le aziende italiane ed estere che non fanno esperimenti sugli animali per verificare l’efficacia di abbronzanti, creme protettive ed altri cosmetici, rispondendo così al principio etico di salvaguardare, per quanto possibile, anche il diritto alla vita delle specie animali. Le imprese cosmetiche inserite nella “Guida pratica” hanno aderito allo Standard Internazionale “Non Testato su Animali”: l’unico testo disciplinare riconosciuto a livello internazionale in grado di indicare ai consumatori le aziende produttrici di cosmetici che hanno deciso di non contribuire alla sperimentazione su esseri viventi, impegnandosi a utilizzare solo materie prime già presenti sul mercato prima della data sottoscritta nello Standard.
Questo è il frutto del lavoro delle cinquanta maggiori sezioni antivivisezioniste del mondo.
In Italia la LAV ha stipulato un accordo con ICEA, Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, unico ente riconosciuto per garantire la conformità delle aziende ai principi dello Standard. Un’iniziativa nel segno del buon senso, specialmente se si pensa che sono oltre 10.000 le sostanze utilizzabili dall’industria cosmetica per formulare i propri prodotti senza ricorrere ad inutili e crudeli sperimentazioni.
All’iniziativa ha aderito convintamente la catena di distribuzione Coop. Soddisfatto il presidente della LAV Roberta Barocci, che auspica, in tempi ragionevoli, “la totale cessazione dell’impiego di animali per la sperimentazione cosmetica”.
La guida può essere scaricata on-line dal sito della LAV, richiesta via mail ([email protected] ) o ordinata telefonicamente al tel. 06.4461325.

Condividi su:
Mattia Montanini

Mattia Montanini

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici