Secondo l’analisi sulla Qualità della vita 2022 de Il Sole 24 Ore, a Bologna, Bolzano ed a Firenze si vive meglio che in altre città d’Italia. L’indagine, arrivata alla 33° edizione fotografa il livello di benessere delle città italiane in base a 90 indicatori. Dopo la pubblicazione della notizia sono ben oltre 2 milioni di utenti ad aver letto, condiviso e commentato l’indagine sui social, a cominciare dai Sindaci delle varie città.

La Qualità della vita nel 2022 in Italia

Per mettere a punto la classifica, Il Sole 24 Ore utilizza 90 indicatori, divisi in 6 grandi categorie tra le quali “ricchezza e consumi”, “affari e lavoro”, “ambiente e servizi”, “giustizia e sicurezza”, “cultura e tempo libero” e “demografia e salute”. L’indagine, nata nel 1990, viene pubblicata alla fine di ogni anno in corso ed è misurata sui 12 mesi precedenti grazie a dati forniti da fonti ufficiali, tra cui istituzioni e istituti di ricerca. In base all’analisi di quest’anno la provincia più vivibile nel 2022 è Bologna, seguita da Bolzano e da Firenze.

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Bologna si aggiudica per la quinta volta nella storia dell’indagine il primo posto, classificandosi prima nella categoria “demografia e salute” grazie all’altissima presenza di abitanti diplomati e laureati tra i 25 e i 39 anni, raggiungendo per la quinta volta nella storia dell’indagine il primo podio. La città emiliana si posiziona però molto male per quanto riguarda il fattore “giustizia e sicurezza”, ricoprendo il 95° posto e il 104° posto per indice di criminalità.

Bolzano è una garanzia e si posiziona da sempre tra le prime dieci posizioni. Firenze è un’inaspettata novità per la classifica annuale sulla Qualità della vita. Quest’anno guadagna otto posizioni dal 2021 e 24 posizioni dal 2020. La città toscana non era così in alto nella classifica dal 2003, anno in cui conquistò la vittoria.

Le due città metropolitane, Firenze e Bologna, fanno brillare di colore scuro il centro Italia, aiutate anche da Parma, Reggio Emilia, Siena (al 4° posto) e Pisa (al 10° posto).

Italia-classificaQualitàdellaVita-Sole24Ore

Classifica italiana sulla Qualità della vita nel 2022

Una vittoria che accende la discussione sui social

La classifica della Qualità della vita che Il Sole 24 Ore stila ogni anno vuole essere uno strumento per dar voce alle tante fragilità di questo paese. Una «radiografia della ricchezza, dei servizi pubblici e della tranquillità sociale»: così, 33 anni fa, veniva presentata l’indagine, allora composta da 37 indicatori e sviluppata in sei pagine fitte di numeri.

L’indagine accende discussioni a livello politico locale e tra la cittadinanza ed anche sui social non è mancata, anche perché sono i Sindaci delle varie città a riportare la notizia. Come nel caso di Firenze, con il Sindaco Dario Nardella che pubblica il risultato con un post dedicato. Spiccano oltre 4000 like e oltre 100 commenti tra cui molti negativi.

Firenze Qualità della Vita 2022

Sulla pagina Instagram di Nardella la polemica non manca

Il sud si distingue nell’infografica dell’Italia da colori molto chiari, un brutto risultato per le città del meridione. La graduatoria vede Napoli al 98° posto, perdendo 8 posti e rientrando nella top ten delle province con vivibilità peggiore. Non si fa attendere il commento del Sindaco Gaetano Manfredi sulla testata Napoli Today: “Le classifiche bisogna saperle leggere. Per rilanciare Napoli ci vuole tempo e ci vuole un piano a lungo termine che offra nuove opportunità di sviluppo e di lavoro. Bolzano seconda in classifica? Io preferisco vivere qui”.

Analizzare i risultati della ricerca portando anche ad accese discussioni nel mondo della politica, al netto del cittadino che può essere più o meno d’accordo, può portare a importanti riflessioni per orientare le politiche territoriali.

E nel mondo? Chi vince il primato?

L’allentamento delle regole Covid, in alcuni paesi del mondo, ha portato dei grandi cambiamenti nei punteggi relativi alla qualità della vita. Il report pubblicato da Economist all’inizio del 2022 su 172 paesi in tutto il mondo registra un netto divario tra i paesi dell’ovest e dell’est e segna un punteggio sensibilmente inferiore ad est: Istanbul risulta la peggiore città per qualità e vivibilità della vita. Al contrario a nord vediamo Zurigo, terza pari merito con Vancouver, Copenhagen in Danimarca al secondo posto e Vienna sul podio, che registra un indice di punteggio molto alto.

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Carlotta Vercesi

Carlotta Vercesi

Parlo della nostra società e di come essa comunica. Il mio obiettivo è di scardinare la narrazione catastrofista e di raccontare le buone idee senza dimenticare i piani politici, sociali, economici. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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