Sono ben 56 i progetti italiani, legati a natura, politica ambientale, informazione e comunicazione, che hanno ottenuto, lo scorso 23 luglio, un congruo sostegno economico grazie al programma Life+, lo strumento finanziario europeo dedicato all’ambiente, per il periodo 2007-2013.

Oltre 600 le iniziative che sono state presentate da enti pubblici e privati di tutta Europa: di queste, solo 210 sono state selezionate per ottenere un finanziamento comunitario. Janez Potocnik, commissario europeo per l’ambiente, ha commentato in maniera positiva l’evento, ritenendo che “questi nuovi progetti, oltre a prestare un contributo significativo alla tutela della natura e al miglioramento dell’ambiente, contribuiranno anche a sensibilizzare i cittadini europei sulle principali sfide ambientali”.   

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Tre i diversi settori in cui Life+,  che mette a disposizione 2,143 miliardi di euro: “Natura e biodiversità”, indirizzato a migliorare lo stato di conservazione per specie e habitat in pericolo; “Politica e governance ambientali”, per promuovere lo sviluppo di idee politiche e tecnologie innovative; infine, “Informazione e comunicazione”, per migliorare la trasmissione di informazioni dedicate all’ambiente.  

Alta qualità ed innovazione sono stati gli elementi che hanno permesso all’Italia di raggiungere un traguardo così importante: i nostri progetti saranno finanziati da circa 94,2 milioni di euro. La tutela delle nostre biodiversità, delle risorse idriche e la consapevolezza dei cambiamenti climatici sono state al centro delle iniziative italiane. Così si tuteleranno e valorizzeranno, grazie a Life+, i corridoi ecologici fluviali del Vercellese, particolarmente importanti per la nidificazione degli aironi, o le aree interessate dalla presenza delle coturnici in Sicilia. O ancora, si favoriranno gli interventi a favore degli ecosistemi dell’Appennino centrale, dove vivono i camosci, o si migliorerà lo stato di conservazione dei faggeti del Taburno, in provincia di Benevento, e delle lagune costiere nella Riserva naturale regionale Sentina, a San Benedetto del Tronto. Altri progetti, legati al settore “Politica e Governance ambientali”,  hanno come focus la protezione e la gestione sostenibile delle risorse idriche o l’accrescimento della mobilità integrata, diminuendo quella privata, più dannosa per l’ambiente.   

Ma molti altri sono i settori dove i fondi europei potranno portare reali benefici, sperando davvero in una maggiore consapevolezza di tutti per le tematiche ambientali.

Isabella Berardi

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  • ave fontana ha detto:

    Sono una erborista diplomata in naturopatia , credo profondamente che la biodiversità sia importante anche dal punto di vista alimentare , io ho preparato ricette inedite ed ora cerco SPONSOR per pubblicare , credo che possano destare curiosità ed interesse qualcuno potrebbe aiutarmi ?

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