Il nuovo modulo fotovoltaico ad “impatto ambientale zero” nasce dalla partnership tra P.Energy – azienda di automazione industriale nel settore fotovoltaico, che da 10 anni si è specializzata nella fornitura di impianti completi per la produzione di pannelli solari e presente all’ultima edizione di SolarExpo – e Midsummer AB, start-up svedese specializzata nello sviluppo di tecnologie per la deposizione del film sottile sulle celle. Il Centro di Ricerca e Sviluppo di P.Energy, insieme a Midsummer AB, ha sviluppato una nuova generazione di pannelli fotovoltaici realizzati esclusivamente con materie prime 100% riciclabili.
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SostieniciL’idea è basata sul deposito di un sottile strato di film Cigs (Copper indium gallium selenide) su celle di acciaio. Il Cigs è una tecnologia già utilizzata per i pannelli a film sottile, ma, in questo caso, l’innovazione consiste nella sostituzione di costosi processi di deposizione su grandi superfici con una superficie inferiore rispetto ad una cella fotovoltaica standard (156 x 156 mm). Ma il cuore dell’innovazione sta nel processo di assemblaggio. Infatti, per comporre il pannello è stato sviluppato un nuovo macchinario per la saldatura delle celle Cigs, mentre per la laminazione del vetro ultrasottile è stato inventato un nuovo processo di laminazione “inversa” per produzioni su larga scala.
Ciò significa che, a fine vita, il pannello può essere riaperto e che tutti i materiali (vetro, alluminio, metalli, celle, film, ecc.) possono essere riutilizzati, con un impatto ambientale praticamente nullo.
Fonti: www.solarexpo.com e www.ansa.it