Questo è quanto è emerso nel corso dell’evento “Da vetro nasce vetro”, organizzato a Genova da Assovetro (Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) e da CoReVe (Consorzio Recupero vetro).
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SostieniciIn particolare, secondo i nuovi dati diffusi da Assovetro e da Coreve, la produzione degli imballaggi in vetro (bottiglie, vasi, flaconi) ha segnato nel 2011 un incremento dell’1,77% sull’anno precedente (+1,58% per tutti i contenitori in vetro), con un particolare salto nella produzione di vasi alimentari (+13%), e l’industria dei contenitori in vetro ha utilizzato più di 2 milioni di tonnellate di vetro riciclato, cioè +7,6% rispetto all’ anno precedente, risparmiando così più di 3 milioni di barili di petrolio e più di 2 milioni di tonnellate di CO2.
Anche per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti di imballaggi in vetro continua il trend positivo: nel 2011 i rifiuti di imballaggio nazionali riciclati sono stati pari a 1.570.302 tonnellate, con un incremento di circa 100 mila tonnellate, corrispondenti al 6,8% in più rispetto all’anno precedente, ed è stato raggiunto un tasso di riciclo pari al 68,1%, superiore di oltre 8 punti rispetto all’obiettivo europeo (stabilito a quota 60%).
Quello del vetro, quindi, è un perfetto circolo virtuoso che trasforma il vetro da “materiale di scarto” a materia prima, a prodotto finito. E sempre più consumatori, stanno preferendo gli alimenti (e più in generale, tutti i prodotti) confezionati in imballaggi di vetro, come conferma Giuseppe Pastorino, Presidente della sezione vetro cavo di Assovetro: “L’industria del vetro dimostra come il mercato premi chi tutela l’ambiente”.
Fonte: www.ansa.it