L’energia del vento ad alta quota potrebbe sostenere le richieste dell’interno pianeta. A rivelarlo è la ricerca condotta da Kate Marvel del “Lawrence Livermore National Laboratory”, in California, pubblicata su “Nature Climate Change”.

Nella ricerca, un modello climatico stima la quantità di energia che potrebbe essere generata dalla superficie, circa 400 Terawatt (TW), e in alta quota, 1.800 TW, tenendo in considerazione i soli limiti geofisici. Mentre il fabbisogno energetico attuale della Terra si attesta attorno ai 18 TW.

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L’energia eolica, una fonte primaria di energia elettrica ad emissioni quasi zero, è storicamente estratta dalle turbine poste sulla superficie, ma i venti ad alta quota, le correnti a getto, sono generalmente più stabili e più veloci.

”Per ipotizzare i limiti sulla quantità di energia cinetica che può essere estratta dall’atmosfera, abbiamo considerano solo il caso ideale in cui la distribuzione della trasformazione venisse effettuata in modo uniforme”, commenta Kate Marvel.

”Abbiamo dimostrato che quantità equivalenti di energia estratta hanno conseguenze diverse per il clima della Terra e sulla circolazione in generale”, prosegue Marvel, “se ottenute sulla sola superficie o in tutta l’atmosfera”.

Secondo gli scienziati, future ricerche fisseranno limiti geofisici per l’estrazione di energia eolica in contesti più realistici.

Fonte:  www.ansa.it

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  • pier luigi caffese ha detto:

    Non bisogna essere bocconiani da lode per vedere la convenienza mondiale del vento,soprattutto offshore.Quello che non sappiamo fare in Italia è di stoccare il vento,dando via all’energia ibrida e biofuels.I progetti sono al MIse,valgono 125 miliardi di ricavi annui per 20 miliardi di investimenti.Provi ad indovinare chi si oppone?Il Governo condizionato dall’Eni che vuole il fossile.E noi progettiamo vento all’estero con leverage 500%, da 40 GW arriviamo a 200 GW, ma non lo dica all’Eni che vogliono il deep drilling per produrre benzina a 2,50 euro litro.Quanto costa la benzina da vento? 0,50 euro in produzione,1 euro alla pompa, ora capisce perchè l’Eni blocca tutto.Recchi dice a Venezia che non esiste lo windfuels,forse non conosce il vento-syngas-FTS biofuel.