Il materiale policristallino noto con la sigla CIGS (cioè “Copper indium gallium (di)selenide” – un materiale semiconduttore n.d.r.) ”é ideale per le applicazioni fotovoltaiche”, ha dichiarato Massimo Mazzer dell’Imem-Cnr, “perché assorbe la luce in modo molto efficiente”, ma finora era molto complesso da produrre e, proprio per questo, ha stentato a decollare.
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SostieniciLa ricerca di Imem-Cnr, pubblicata sulla rivista “Applied Physics Letters”, ha avuto il supporto del ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del programma “Industria 2015”.
In termini di efficienza, conclude Mazzer, ”il 15% di prodotto ottenuto col nuovo processo è in linea con i migliori risultati raggiunti finora su scala industriale, ma ci si aspetta di riuscire a colmare ulteriormente il gap con l’attuale record mondiale del 20,3%, ottenuto in laboratorio dai ricercatori dello Zsw di Stoccarda”.
Fonte: ANSA