Si avvicinano le festività natalizie e, come da tradizione, le tavole degli italiani saranno imbandite di piatti prelibati e sontuosi come ogni Natale che si rispetti. Le feste sono sinonimo di riunioni tra parenti e amici per scambiarsi gli auguri, dove il cibo non manca mai, anzi. Spesso c’è il rischio che finisca tra i rifiuti perché in queste occasioni si tende ad acquistare troppo cibo che è destinato ad avanzare. Per evitare di buttarne grandi quantità ecco alcune dritte in fatto di app anti spreco.

Natale, evitare gli sprechi di cibo

In tempi di crisi non è pensabile avanzare quantità enormi di cibo, con l’alta probabilità che esso venga sprecato. I rincari hanno portato a una maggiore attenzione nel fare la spesa. I consumatori sono più attenti a fare acquisti di prima necessità, optando per prodotti a km zero a favore della sostenibilità del settore.

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A causa del conflitto russo-ucraino, i prezzi delle materie prime e di altri prodotti sono cresciuti notevolmente, soprattutto quelli di petrolio, grano e gas naturale. Queste variazioni si ripercuotono sul costo delle importazioni italiane di questi beni, rappresentando un’extra tassa. Ma almeno a Natale si acquisterà qualche prodotto in più, perciò nel caso di avanzi, si potrà ricorrere alle app che consigliano come evitare sprechi.

Natale 2022: ecco alcune app anti spreco

Per combattere gli sprechi, esistono numerose app che possono rivelarsi molto utili per evitare di buttare via gli avanzi, specialmente durante le festività. Un’app ampiamente diffusa è TOO GOOD TO GO che si caratterizza per la lotta allo spreco alimentare nata nel 2015 in Danimarca, mentre in Italia è utilizzata dal 2019. L’app consente ai ristoratori e ai commercianti di mettere in vendita a prezzi inferiori il cibo invenduto a fine giornata. Invece UBO (UNA BUONA OCCASIONE), propone di prevenire gli sprechi per chi non conosce le regole di corretta conservazione dei cibi. L’app spiega come, dove e per quanto tempo conservare alimenti che potrebbero essere buttati anche se ancora buoni solo perché conservati male.

L’app SVUOTAFRIGO suggerisce come cucinare i cibi già presenti all’interno del nostro frigo. In questo modo non occorre acquistare altro: lo scopo è di utilizzare solo gli ingredienti disponibili e tanta creatività. Nata nel 2016 da un gruppo di ragazzi italiani under 30, MYFOODY è un’app che permette di fare la spesa senza sprechi risparmiando fino al 50%. Attraverso la collaborazione con rivenditori e produttori, i prodotti acquistati in eccedenza, in scadenza o con difetti di packaging, diventano occasioni anti spreco per i consumatori.

Infine REGUSTO offre la possibilità di acquistare piatti takeaway in offerta. L’app permette di ridurre e prevenire gli sprechi alimentari. I ristoratori, pizzerie e tutti i pubblici esercizi del settore mettono in vendita i piatti che rimarrebbero invenduti a un prezzo vantaggioso, con la possibilità per il consumatore di ritirare l’ordine acquistato all’orario indicato.

Natale e cibo: ecco le app contro gli sprechi

App ad hoc consentono di evitare sprechi di cibo

Natale e non solo: i dati sullo spreco del cibo

Lo spreco alimentare è un fenomeno dilagante: annualmente in Italia vengono buttati via 67 kg di cibo per abitante per un totale di oltre 4 milioni di tonnellate di spreco. A livello globale, invece, si stima che si sprechino 121 kg di cibo a persona pari a 1 milione di tonnellate di alimenti. Ciò avviene soprattutto in ambito casalingo, poi nei ristoranti e nei negozi. Inoltre il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, ha stabilito che lo spreco non si limita più solo al consumatore finale ma riguarda tutta la filiera dei prodotti. A tale proposito, tutti gli Stati membri dell’Unione europea dovranno comunicare i dati sulla produzione di scarti e rifiuti durante la produzione e nelle altre fasi della filiera come quella del trasporto.

Nel 2020, a causa della pandemia, si è registrato un lieve calo dello spreco, ma anche grazie a una consapevolezza che è accresciuta nella società e ai svariati progetti per contrastare lo spreco che sono sempre più diffusi.

Come contrastare gli sprechi a tavola

Durante le festività sarà quasi inevitabile non ritrovarsi con cibi avanzati. Per evitare di avere svariate quantità di cibo che potrebbe deperire in pochi giorni, sarebbe opportuno giocare d’anticipo per evitare inutili sprechi e salvaguardare il portafogli. In questo periodo di rincari delle materie prime, i prezzi dei prodotti finali sono aumentati notevolmente e mai come ora è fondamentale risparmiare.

Prima di recarsi a fare la spesa, è opportuno fare una lista dei prodotti che occorrono per non eccedere nelle quantità. I prodotti freschi o di facile deperibilità dovrebbero essere acquistati più volte durante la settimana, se non quotidianamente, per non dover buttare via le eccedenze. Inoltre non bisogna diventare dei consumatori seguaci delle offerte: il rischio è di farsi attrarre da qualsiasi genere alimentare, spesso con scadenze a breve termine, con la conseguenza di non riuscire a consumare il prodotto nei tempi indicati.

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Elisabetta Majocchi

Elisabetta Majocchi

Elisabetta Majocchi, laureata in Informazione ed Editoria ho collaborato con testate scrivendo di cultura, costume e società. Appassionata di attualità, politica e sostenibilità, oggi scrivo per BuoneNotizie.it grazie al Laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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