Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna l’appuntamento annuale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile, che si terrà dall’8 al 24 maggio 2023 su tutto il territorio nazionale, in presenza e online. La manifestazione è resa possibile dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dall’ampia rete di partner e collaborazioni, ma anche da chiunque voglia contribuire a portare il mondo su un sentiero sostenibile.

Festival dello Sviluppo Sostenibile: che cos’è

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta al nostro Paese di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni unite e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

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La manifestazione si svolge in molte città d’Italia nell’arco di 17 giorni, durante i quali si terranno centinaia di iniziative ed eventi, promossi autonomamente da enti, istituzioni e associazioni, per coinvolgere e sensibilizzare più persone possibili sui temi dello sviluppo sostenibile.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è stato anche riconosciuto dalle Nazioni Unite come un’iniziativa innovativa e unica a livello internazionale, classificandosi come finalista agli SDGs Action Awards per due volte.

Gli obiettivi del Festival dello Sviluppo Sostenibile

L’obiettivo principale del Festival è quello di diffondere e promuovere a tutti i livelli – nelle istituzioni, nelle scuole, nella società – la conoscenza dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nello specifico il Festival intende: contribuire a far sì che lo sviluppo sostenibile, nelle sue diverse dimensioni, diventi la prospettiva condivisa del Paese; promuovere un cambiamento culturale e di comportamenti individuali e collettivi; stimolare richieste che “dal basso” impegnino la leadership del Paese al rispetto degli impegni presi in sede Onu; dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni locali e alla società civile per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione di buone pratiche sui temi dell’Agenda 2030 e infine far nascere nuove soluzioni per la sostenibilità del nostro Paese.

Le novità dell’edizione 2023

L’edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile di quest’anno vede una grande novità. Infatti la manifestazione attraverserà l’Italia da Nord a Sud, con 24 eventi nazionali organizzati dall’Asvis:

  • a Napoli, prima tappa della manifestazione dall’8 al 10 maggio, gli eventi saranno focalizzati sulle tematiche del Sud, del contributo delle tecnologie alla sostenibilità agroalimentare, del ruolo dei territori nel raggiungimento dei 17 Obiettivi Onu, delle disuguaglianze di genere e delle disparità in ambito educativo.
  • La tappa di Bologna, dall’11 al 14 maggio, sarà dedicata alle esperienze delle nove città italiane per la neutralità climatica, al ruolo dell’istruzione, in particolare delle università, e della cultura nel contrasto ai cambiamenti climatici, nonché al protagonismo dei giovani.
  • A Milano, dal 15 al 17 maggio il focus sarà sulle crisi geopolitiche, sul multilateralismo e sugli aiuti allo sviluppo, oltre che sui diversi aspetti economici dello sviluppo sostenibile.
  • A Torino, dal 18 al 22 maggio, al Salone del Libro si terrà una riflessione sul mondo della cultura e sul suo contributo per migliorare la conoscenza e la consapevolezza dei temi dello sviluppo sostenibile presso l’opinione pubblica e i diversi stakeholder.
  • Roma, tappa conclusiva, il 23 e 24 maggio, ospiterà un dibattito sugli stereotipi di genere, presenterà alle istituzioni le riflessioni emerse dalla manifestazione e si discuteranno i passi da intraprendere affinché Unione Europea e Italia perseguano uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale, ambientale e istituzionale.

A queste iniziative si aggiungono poi numerosi eventi, come conferenze, workshop, presentazioni di libri, spettacoli, dove verranno trattate tematiche legate agli Obiettivi dell’Agenda 2030. Infine, sono previsti corsi di formazione online, illuminazioni artistiche di monumenti, concerti e presentazioni di documenti, sempre con l’obiettivo di diffondere i messaggi dell’Agenda 2030.

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Giulia De Giacinto

Giulia De Giacinto

Giulia De Giacinto. Appassionata di Motorsport, in particolare di Formula 1; mi piace raccontare le sue connessioni con la sostenibilità e storie di grande ispirazione. Attualmente scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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