Il ruolo delle api, aiutate anche da altri insetti come bombi o farfalle è fondamentale per la produzione alimentare e per l’ambiente. Un terzo delle verdure in Europa, che conta oltre 4.000 varietà, dipende dall’impollinazione degli insetti. Frutta e ortaggi, come fragole, mele, zucchine e cetrioli sarebbero fortemente a rischio da un calo drastico degli impollinatori. Progetti internazionali come il Rewilding Denmarkfield in Scozia, e iniziative italiane come il PollinAction LIFE e il Bosco delle Api di Greenpeace, dimostrano che è possibile riportare in equilibrio l’ambiente e proteggere questi insostituibili impollinatori.

Rinaturalizzazione in Scozia: il caso Rewilding Denmarkfield

Il progetto, che viene gestito da Bumblebee Conservation Trust, ha trasformato quello che un tempo era un campo di monocoltura d’orzo in un paradiso per gli impollinatori. Questo ha portato a un aumento di 100 volte del numero di bombi – insetti che appartengono alla stessa famiglia delle api e sono eccellenti impollinatori – in quell’area. Si tratta di un sito di 35 ettari situato al confine settentrionale di Perth, in Scozia, dove i prati hanno visto un notevole aumento delle specie vegetali grazie all’introduzione di decine di nuove varietà durante l’ultima fase del progetto. All’inizio, il monitoraggio dei bombi contava meno di 50 esemplari, ma nel 2023, a soli due anni dall’avvio, il numero è salito a oltre 4.000, registrando una crescita di 80 volte. Il progetto ha così ottenuto risultati importanti premiando impegno e visione di chi lo ha reso possibile.

Fiori e prati per il futuro: il progetto europeo che difende gli insetti utili

Anche in Italia si moltiplicano progetti virtuosi che mettono al centro il ruolo degli impollinatori. Il programma PollinAction LIFE crea prati fioriti e incentiva la piantumazione di specie autoctone, favorendo l’apicoltura, la sopravvivenza delle api e migliorando la qualità degli ecosistemi agricoli. Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Life. Avviato nel settembre 2020, con una durata di cinque anni, propone di ripristinare e migliorare gli habitat per gli impollinatori, creando una rete di aree naturali e semi-naturali che si estendono tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Aragona (Spagna).

In Veneto, il progetto Life PollinAction prevede la ricostruzione di habitat per gli insetti impollinatori, in Spagna si lavorerà principalmente alla ricostruzione degli habitat per gli insetti impollinatori. Il progetto è coordinato da un team di esperti, con la supervisione scientifica della professoressa Gabriella Buffa, botanica e docente presso il dipartimento di Scienze ambientali, informatica e statistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il Bosco delle Api: un progetto sostenibile per la biodiversità a Cremona

Il Bosco delle Api di Cremona è stato avviato nel marzo 2023 con il supporto della Cooperativa Sociale Agropolis e sta trasformando un terreno abbandonato di 5.500 m² in una foresta multifunzionale pensata per sostenere gli impollinatori. Il progetto prevede la coltivazione di piante da frutto, erbe officinali e ortaggi, favorendo un habitat per Api e Bombi. Questo progetto si propone come un modello replicabile, con l’intento di contrastare i cambiamenti climatici e a contribuire al ripristino degli ecosistemi naturali.

Api e apicoltura: un futuro sostenibile grazie agli impollinatori

Negli ultimi 50 anni, secondo l’Ispra, – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – la produzione agricola ha avuto un incremento di circa il 30% grazie al contributo diretto degli insetti impollinatori. Inoltre, l’aumento delle iniziative per il ripristino degli habitat naturali e l’adozione di pratiche agricole sostenibili con l’introduzione di tecniche di ingegneria ecologica, stanno facendo la differenza. Questi approcci, che proteggono la biodiversità e favoriscono anche un’agricoltura più resiliente e produttiva, rappresentano una speranza concreta per un futuro più sostenibile.

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Enrico Morichelli

Adoro le montagne, lo sport e i luoghi selvaggi, gli angoli remoti e poco conosciuti del mondo. Trovo gioia nel conoscere persone nuove e imparare da ciascuna di esse, così come da ogni viaggio che intraprendo. Sono un aspirante pubblicista del percorso formativo DiventareGiornalista.it.

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