Dimenticare il cibo in frigo o comprare prodotti di scarsa qualità: sono alcune delle abitudini che incrementano lo spreco alimentare in Italia, fenomeno che nel 2024 ha raggiunto livelli record. In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, il nostro Paese si mobilita attraverso iniziative che strizzano l’occhio alla tecnologia.
Etichette digitali, piattaforme per ottimizzare il retail e app che trasformano gli avanzi in ricette: il 2025 segna l’incontro tra intelligenza artificiale e creatività. Una sinergia che apre la strada a soluzioni innovative nella rivoluzione contro lo spreco alimentare.
Cibo nel bidone: cresce il fenomeno in Italia
Nel 2024, lo spreco di cibo in Italia ha subito un’evidente impennata, con un aumento del 45,6%, secondo i dati del Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024. Rispetto ai 469,4 grammi rilevati nell’agosto 2023, ogni settimana finiscono infatti nella spazzatura 683,3 grammi di cibo pro capite. Un incremento che rappresenta un costo significativo per il paese, con un valore stimato di oltre 13 miliardi di euro.
I motivi sarebbero radicati nelle cattive abitudini. Solo il 23% degli intervistati pianifica i pasti settimanalmente, mentre il 37% dimentica il cibo fino al deterioramento. Solo il 29% utilizza ricette creative per riutilizzare gli avanzi e l’11% dona il cibo cucinato in eccesso.
Spreco alimentare: è tempo di agire
Una giornata per riflettere e agire contro lo spreco alimentare: il 5 febbraio si celebra la Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, istituita nel 2014 dalla Campagna Spreco Zero, per iniziativa del coordinatore PINPAS Andrea Segrè. Il tema di quest’anno è #Tempodiagire, per sensibilizzare sulle connessioni tra spreco alimentare e impatto ambientale. L’obiettivo è di allinearsi al target fissato dall’Agenda 2030: dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030.
Un’occasione per fare il punto sulla situazione attuale in Italia, approfondire le buone pratiche e discutere azioni concrete per ridurre gli sprechi. Fra queste emerge l’iniziativa delle etichette digitali nei supermercati. Attualmente, oltre la metà degli alimenti scartati è dovuta al superamento della data di scadenza, nonostante siano ancora commestibili. Le etichette digitali permettono di modificare i prezzi in modo dinamico, incentivando l’acquisto di prodotti prossimi alla scadenza.
Anche la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) sponsorizza un’iniziativa brillante. Combattere lo spreco negli agriturismi italiani attraverso le doggy bag. I contenitori brandizzati Turismo Verde-Cia offriranno la possibilità di portare a casa cibo e vino avanzati durante i pasti.
Il futuro è servito: l’AI come risorsa in cucina
Il 2025 segna una svolta nella lotta contro lo spreco di alimenti attraverso soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. L’app Too Good To Go, fondata nel 2015, è diventata il principale marketplace per le eccedenze alimentari in Europa. Con circa 80.000 utenti italiani, l’app consente di geolocalizzare negozi e ristoranti nelle vicinanze che offrono Surprise Bag, contenenti alimenti freschi invenduti che altrimenti verrebbero sprecati.
La Too Good To Go, che ha stretto collaborazioni con grandi nomi della distribuzione, come Carrefour e Coop, ha di recente lanciato una nuova piattaforma. Too Good To Go Platform è composta da tre moduli: il primo si occupa della gestione delle scadenze; il secondo è dedicato alla scontistica guidata dall’AI; infine l’integrazione con l’app facilita l’accesso al marketplace e la creazione delle Surprise Bag. Ciò si traduce in un aumento dell’efficienza operativa e in una riduzione dei costi per i rivenditori.

Donna fotografa frutta di stagione con il cellulare (Foto di RF._.studio da Pexels).
Tra le iniziative digitali spicca Cucinalo. Lanciata a dicembre 2024 da due diciassettenni di Massa Lubrense, Matteo Morvillo e Amedeo Valestra, l’app ha già attratto oltre 3.000 utenti. Con il supporto dell’AI, Cucinalo si propone come assistente culinario. Basta fotografare gli ingredienti disponibili in frigo o dispensa, e l’app suggerisce ricette personalizzate. Oltre a salvare ricette tradizionali, è possibile consultare la sezione settimanale dedicata a piatti legati alla stagionalità.
Nell’era digitale, la lotta allo spreco alimentare si fa sempre più coinvolgente. Strategie intelligenti e app all’avanguardia stanno già cambiando le regole del gioco, promettendo di ridefinire i principi dell’economia circolare e di raggiungere gli standard mondiali di sostenibilità descritti dall’Agenda 2030.

