Navigare per i mari e gli oceani del mondo trasportando medici e medicine nei paesi bisognosi. L’appello, rivolto a tutti gli appassionati velisti, viene da Vele senza frontiere, associazione gemella dell’omologa francese, nata con l’obiettivo di creare una rete di diportisti e giramondo che siano disposti a ospitare a bordo delle proprie barche medici volontari e casse di medicinali destinate alle popolazioni in difficoltà. In questo modo si azzerano i costi di spedizione, si evitano intermediari e problemi di trasporto via terra, la merce arriva direttamente dove serve, anche in luoghi difficilmente raggiungibili. All’iniziativa hanno già aderito numerose case farmaceutiche e appassionati navigatori, tra cui i ‘velisti per caso’ Patrizio Roversi e Syusy Blady. Lo scorso aprile è partita da Guadalupa la seconda missione italiana ‘Haiti 2002’ per trasportare casse di medicinali in due località dell’isola, dove sarà approntato un ambulatorio odontoiatrico mobile per offrire assistenza gratuita alla popolazione.
Vele Senza Frontiere: vele di solidarietà
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