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Sciopero dei benzinai: il 70% non aderisce

Sciopero dei benzinai confermato a partire dalle ore 19 di stasera fino alle ore 7 di venerdi mattina per Fegica Cisl e Faib Confesercenti. Hanno invece deciso di sospendere lo sciopero le altre due sigle sindacali dei benzinai Anisa e Figisc-Confcommercio. È questo l’esito dell’incontro al ministero dello Sviluppo Economico.

Secondo dati ministeriali, Figisc e Anisa coprono oltre il 50% dei gestori sindacalizzati. E tenendo presente che il 20% circa non aderisce a nessuna sigla sindacale, allo sciopero che inizierà stasera non aderirà circa il 70% dei distributori.

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Le associazioni dei gestori di distribuzione del carburante si sono così spaccate nel corso del tavolo. L’oggetto del contendere è stato il bonus fiscale, ovvero la facilitazione che scade a fine anno. Le preoccupazioni per il rinnovo del bonus hanno portato le associazioni alla proclamazione di 15 giorni di sciopero, la prima tranche parte da stasera alle 19, per terminare venerdì alle 7 del mattino. La mobilitazione è stata, quindi, riconfermata solo da due sigle (Fegica e Faib-Confesercenti) mentre la Figsc e Anisa-Confcommercio hanno deciso di sospendere lo sciopero, avendo raggiunto l’accordo al ministero di via Veneto.

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